Sardegna: un mutuo da 700 milioni per realizzare infrastrutture

700 milioni di euro che consentiranno di realizzare infrastrutture di interesse regionale e locale: ammonta a questa cifra il mutuo che potrà essere contratto dalla Regione Sardegna. A stabilirlo è l’art. 4 della Finanziaria 2015 approvato nella mattinata in Consiglio regionale: il mutuo sarà ripartito in tranche con importo non superiore a 150 milioni di euro annui (5 milioni pro rata annuale).

Tra le opere che saranno finanziate con il mutuo – e inserite nella Tabella F allegata alla Manovra – ci sono 454 milioni per opere strategiche regionali, 76 milioni per interventi destinati alla mitigazione del rischio idrogeologico, 40 milioni per la realizzazione di opere di interesse locale e 22 milioni per investimenti nelle aree di crisi delle province di Sassari, Nuoro e Ogliastra.

Leggi anche l’articolo Sardegna: 4 milioni sul piatto per realizzazione alloggi ad Alghero.

Elemento curioso dell’approvazione della norma è il fatto che soltanto i voti la maggioranza (centrosinistra) hanno contribuito al passaggio istituzionale della medesima. E proprio per questo sono giunte copiose le critiche dall’opposizione consiliare. Critiche a cui l’assessore alla Programmazione, Raffaele Paci, replica così: “Il mutuo serve per far ripartire l’economia e dotare contemporaneamente la Sardegna di nuove infrastrutture. Abbiamo contratto il mutuo perché in cassa non abbiamo 700 milioni e i 300 milioni della vertenza entrate sono a copertura di residui passivi già iscritti in bilancio. Oggi – ha proseguito l’esponente della Giunta – i tassi di interesse sono bassissimi, quasi vicini allo zero, e stiamo riducendo anche il nostro debito pubblico, visto che ogni anno per i prossimi 5 avremo 200 milioni per abbatterlo, abbassando la rata del mutuo di 40 milioni”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

News dal Network Tecnico