SCIA in edilizia: l’attività dell’ufficio tecnico alla luce delle novità

La legge 7 agosto 2015, n. 124 in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche ha apportato piccole ma importanti modifiche all’art. 19 della legge n. 241/90 (“Segnalazione certificata di inizio attività – SCIA”) idonee a delineare nuovi scenari con specifico riferimento alla attività degli uffici tecnici alle prese con il ricevimento della SCIA.

Si tratta a tutti gli effetti della nascita di un nuovo modello comportamentale da parte dell’ufficio tecnico in relazione ai diversi possibili provvedimenti adottabili, condizionati da fattori temporali. Il primo scenario possibile fa riferimento ai 30 giorni successivi al ricevimento della SCIA: in tale circostanza l’ufficio tecnico ha il pieno potere inibitorio dell’intervento segnalato nel caso in cui manchino i requisiti ed i presupposti previsti dalle normative applicabili in materia, adottando l’ordinanza motivata di sospensione dei lavori. Posto che il presentatore della SCIA è legittimato ad avviare immediatamente l’intervento, l’ufficio tecnico potrà anche disporre l’eventuale ripristino dei luoghi.

Può accadere, tuttavia, che la SCIA presenti delle irregolarità di minore valenza, come nel caso in cui uno degli elaborati tecnici sia mancante o sia presentato in una scala non idonea, oppure che l’attività possa essere resa conforme alle normative previste, come nel caso in cui è sufficiente adottare una specifica soluzione tecnica. In tali ipotesi, l’ufficio tecnico può invitare l’interessato a provvedere alle necessarie integrazioni/correzioni (che devono essere individuate nell’invito), ordinando comunque la sospensione dell’attività intrapresa ed indicando un termine non inferiore a 30 giorni per i necessari adempimenti. Tale invito non può che sospendere il termine dei 30 giorni previsto dalla norma per l’esercizio dei poteri inibitori, la cui ripresa avverrà con la presentazione(o l’integrazione) di quanto richiesto.

Ma altri scenari si presentano dinnanzi all’ufficio tecnico con riferimento ai termini temporali in merito alla ricezione della SCIA: per analizzarli con attenzione suggeriamo la lettura dell’articolo di approfondimento dottrinale redatto dalla nostra esperta Antonella Mafrica intitolato SCIA in edilizia e comportamenti dell’ufficio tecnico

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