Sicilia, primo ok alla sanatoria degli abusi edilizi sulle coste

La commissione Territorio e ambiente dell’Assemblea regionale siciliana ha approvato nella seduta del 9 novembre scorso il disegno di legge sulle coste.

Ribattezzato “sanatoria selvaggia”, il provvedimento ha suscitato negli ultimi giorni forti polemiche perché invita gli enti locali a predisporre dei piani di recupero delle aree costiere, consentendo di sanare gli immobili abusivi costruiti entro 150 metri dalle coste nei Comuni affacciati sul mare e quelli ricadenti in aree rurali.

Il disegno di legge prevede, in oltre che per gli abusi autodenunciati prima del 1994 – circa il 13-15% del totale – il Comune possa decidere di sanare l’immobile o acquisirlo al patrimonio e individuare un’altra zona edificabile per i privati.

Nel testo scompare l’Agenzia per la tutela e la conservazione dei 1.480 chilometri quadrati di costa, che  viene sostituita da un osservatorio.

Il ddl è pronto per la discussione in aula, si attende quindi la decisione della conferenza dei capigruppo sull’inserimento in calendario.

 

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