Sicilia, recepito il Testo unico dell’Edilizia dopo 15 anni

L’Assemblea regionale siciliana ha approvato, con 60 voti favorevoli e un solo voto contrario, del disegno di legge che recepisce il Dpr 380 del 2001, il Testo unico dell’Edilizia.

Dopo 15 anni la Regione siciliana recepisce il Testo unico dell’Edilizia, che nel 2001 ha innovato, in Italia, le norme in materia. Anche la Sicilia si evolve nel campo delle costruzioni.

L’emendamento sulla sanatoria delle costruzioni realizzate nella fascia costiera dei 150 metri dalla costa è stato dichiarato inammissibile dal presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone.

Adesso tutte le pubbliche amministrazioni devono applicare le nuove norme più velocemente possibile, in modo che il settore possa godere quanto prima dei tanti benefici vigenti nel resto d’Italia e finora negati alle imprese siciliane. Tra questi, quelli introdotti dal “Decreto del Fare” che ha introdotto per esempio semplificazioni riguardanti la demolizione e la ricostruzione di edifici con modifica della sagoma.

Inoltre, gli enti locali siciliani adesso dovranno adottare gli stessi termini usati nel resto del Paese, come il “permesso di costruire” invece della “concessione edilizia”.

 

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