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Social housing: nuovo complesso edilizio inaugurato ad Andora
Liguria, l'intervento è costato 1,7 milioni di euro, con investimento parzialmente ripartito tra Comune e Regione

È stato inaugurato oggi ad Andora, in provincia di Savona, un nuovo edificio residenziale che va ad inscriversi dentro le importanti iniziative relative al social housing sviluppate dalla Regione Liguria. Il nuovo complesso edilizio consentirà ai residenti con minori possibilità economiche di continuare a vivere in un territorio costiero in cui il costo delle case in acquisto e in affitto risulta molto alto per ragioni di pressione economica.

Gli estremi economici dell’intervento (commissionato dal Comune ligure) ammontano a circa 1 milione e 700mila euro: la ripartizione dei costi è stata distribuita tra fondi comunali (in prevalenza) e fondi regionali (per circa 500mila euro). Oltre due anni di lavoro ci sono voluti prima della consegna delle chiavi, avvenuta oggi, agli inquilini.

L’intervento è parte del programma di social housing, promosso dalla Regione Liguria, al quale il Comune di Andora ha aderito: l’intera operazione è stata realizzata per rispettare le previsioni urbanistiche vigenti e conferire nuova dignità al patrimonio pubblico e alle famiglie che vi risiedono. La costruzione della nuova palazzina residenziale a canone moderato è stata progettata per ridare un alloggio dignitoso a 10 nuclei familiari, già inquilini di altrettanti alloggi di edilizia pubblica, le cui abitazioni saranno demolite.

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Fornire alloggi con buoni standard di qualità, a canone sostenibile e calmierato: questo l’obiettivo virtuoso del social housing. In questo senso significative risultano le parole del sindaco di Andora, Franco Floris: “È stato un intervento oneroso per il nostro Comune, ma assolutamente necessario per dare ai nostri residenti in difficoltà abitazioni dignitose ad un prezzo sostenibile. Ciò ci consentirà anche di demolire una vecchia palazzina in Largo Milano e proseguire nel risanamento di una zona divenuta il nostro polo culturale, accanto al quale potrà così sorgere un centro sportivo”.

 


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