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Riqualificazione ambientale in Umbria, tocca al parco fluviale Tevere
Gli interventi si concentrano in particolare sui due parchi urbani, Langer e dei Cigni

“La valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche delle aree rurali rappresenta il filo conduttore di un’azione perseguita dalla Regione a tutti i livelli istituzionali, sia sul piano strategico che su quello operativo”:  lo ha detto l’assessore regionale ai parchi, Fernanda Cecchini, intervenendo questo pomeriggio, a Città di Castello, al seminario di presentazione del progetto di “Rivitalizzazione del Parco fluviale del Tevere, potenziamento, accessibilità ambientale e culturale”. Il progetto,  finanziato per 660 mila euro nell’ambito del Programma regionale per l’attuazione della misura 323 del PSR  per l’Umbria 2007-2013, prevede interventi di completamento che metteranno in rete gli itinerari turistici già  programmati,  così da valorizzare gli spazi rurali attraversati dall’asta del Tevere attraverso azioni di tutela e riqualificazione.

“In particolare – ha spiegato Cecchini – gli  interventi si concentrano su aree di proprietà pubblica funzionali all’accessibilità cittadina al Fiume Tevere e si concentrano sui due parchi urbani, Parco Langer e Parco dei Cigni a Rignaldello, entrambi realizzati negli anni ’80, che costituiscono uno snodo strategico per il  collegamento alla rete infrastrutturale della mobilità ecosostenibile e delle emergenze culturali. Gli interventi finanziati riguardano anche le connessioni del percorso fluviale del Fiume Tevere con altri sistemi esistenti – ha aggiunto l’assessore, quali la rete dei percorsi verdi ed il circuito delle emergenze culturali; la creazione di collegamenti con le piste ciclo pedonali esistenti e con i punti cardine di accesso turistico; la realizzazione di collegamento e attraversamento ciclo pedonale tra il parco di Rignaldello ed il museo Burri – ex essiccatoi tabacco; l’uso di una segnaletica mirata dell’attraversamento da parco Langer al centro cittadino; la messa in rete del percorso fluviale con altri percorsi esistenti,  quali il Percorso Francescano della Pace (Assisi – Gubbio – La Verna) ed il Percorso Mariano (Città di Castello -Valdipetrina – Pieve e Santuario della Madonna di Canoscio)”.

Nello specifico a Parco Langer, esteso per 5 mila 400 mq a ridosso delle mura urbiche, con un collegamento diretto al centro storico della città attraverso la scala mobile del Cassero, gli interventi permetteranno di ripensare questo spazio, attribuendogli funzioni compatibili con l’ambiente e con i manufatti già presenti.

Si provvederà alla rifunzionalizzazione dell’anfiteatro e al suo adeguamento alle normative per il pubblico spettacolo; alla riqualificazione del tratto ciclo pedonale di collegamento con il percorso fluviale e alla rifunzionalizzazione dell’attiguo camper service; verrà attivato un servizio di noleggio bici elettriche (bike sharing), con previsione di realizzare n. 2 postazioni al fine di incentivare la mobilità alternativa e sostenibile, sia verso il centro storico che verso i musei cittadini, verranno infine posizionate  attrezzature specifiche per il fitness all’aperto, per promuovere l’invecchiamento attivo e lo sport tra i giovani.

Relativamente al Parco dei Cigni di Rignaldello (circa 3.000 mq), posizionato vicino al Museo Burri lungo il percorso fluviale del Tevere, gli interventi  previsti dal progetto riguardano la bonifica dell’attuale invaso stagionalmente soggetto a fenomeni di eutrofizzazione dell’acqua grazie alla fitodepurazione, l’ampliamento ed il rinnovo delle attrezzature ludiche in dotazione del parco e la realizzazione di una segnaletica  per la didattica ambientale.

Il Comune di Città di Castello sarà soggetto attuatore degli interventi.


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