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DDL Semplificazioni bis, novità per edilizia, appalti e sicurezza
Eliminato il silenzio-rifiuto per il PDC, semplificazioni per il rilascio DURC e le procedure e verifiche sulla sicurezza

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il ddl “Nuove disposizioni di semplificazione amministrativa a favore dei cittadini e delle imprese”. che contiene diverse disposizioni che riguardano i cantieri, il DURC, i piccoli cantieri delle terre e rocce da scavo, la sicurezza sul lavoro e, in particolare, l’ambiente.

Il Capo I riguarda le semplificazioni di adempimenti formali per la sicurezza sul lavoro. In particolare, l’articolo 4 riguarda la semplificazione degli adempimenti nei cantieri e l’articolo 6 le verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro.

Il DURC viene “semplificato” all’articolo 8 del Capo II che titola “Misure in materia di lavoro e previdenza” con l’eliminazione dell’obligo di presentazione del documento da parte del committente o responsabile lavori, basterà una dichirazione sostitutiva del legale rappresentante dell’impresa o del lavoratore autonomo che l’amministrazione concedente è tenuta a verificare”.

In più sono state allargate le misure compensative per il rilascio del Documento alle imprese che vanta crediti verso le p.a., La comepnsazione riguarda anche quelle che lavorano negli appalti pubblici e in quelli privati in edilizia.

Importante novità rigurada il Permesso di costruire.

La norma elimina il silenzio rifiuto previsto per il rilascio del permesso di costruire nei casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali: il provvedimento dovrà essere sempre espresso in base ai principi stabiliti dalla legge n. 241 del 1990.

Inoltre per quanto riguarda l’autorizzazione paesaggistica, al fine di assicurare la certezza dei tempi di conclusione del procedimento, si prevede l’obbligo dell’amministrazione competente, una volta decorso il termine, ridotto a 45 giorni per l’espressione del parere da parte del soprintendente, di provvedere sulla domanda di autorizzazione.

Sulla tutela ambientale si prevede un complesso di norme predisposte dal Ministero dell’Ambiente per semplificare una serie di procedimenti nel pieno rispetto degli standard comunitari al fine di assicurarne l’accelerazione, fermi restando i livelli di tutela.

Con questo nuovo provvedimento l’esecutivo Monti intende rendere più facile la vita a imprese e cittadini semplificando alcune procedure: cambio di residenza e dichiarazione per la tassa dei rifiuti nello stesso contesto, adempimenti formali in materia di sicurezza sul lavoro.


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