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Friuli, finanziate oltre 4000 richieste di interventi di manutenzione edili
La Regione ha stanziato oltre 20,5 milioni di euro anche per interventi di installazione e messa a norma di impianti

Sono esattamente 4.308 le richieste di finanziamento per opere di manutenzione straordinarie sulla “prima casa” (messa a norma di impianti tecnologici o per il conseguimento del risparmio energetico) che potranno essere ulteriormente accolte dagli uffici regionali grazie allo stanziamento di oltre 20,558 milioni di euro previsto dalla recente manovra finanziaria di assestamento approvata a fine luglio.

Oggi, infatti, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Riccardo Riccardi, la Giunta regionale ha deliberato la cosiddetta “prenotazione” di tali risorse, destinate alla copertura delle domande ammissibili a contributo presentate sulla base di quanto indicato dalla legge 17 del 2008 (e del Regolamento n. 32 pubblicato sul BUR del 10 agosto 2011), che non era stato possibile accogliere positivamente con il primo stanziamento 2011 di circa 13 milioni di euro.

“In un anno siamo dunque riusciti a stanziare una massa finanziaria globale di oltre 33 milioni di euro per migliorare le condizioni energetiche della prima casa, a favore complessivamente di 6.853 famiglie del Friuli Venezia Giulia – ha sottolineato Riccardi – andando contemporaneamente ad aiutare anche il sistema delle piccole imprese edili della nostra regione: con questo nuovo flusso di contributi vengono di fatto ad attivarsi lavori di edilizia per circa 65 milioni di euro”.

Con lo stanziamento regionale 2011 erano state soddisfatte tutte le domande di contributo riguardanti una spesa ammissibile tra i 3 ed i 6.000 euro e solo parzialmente quelle superiori ai 6.000 euro. Grazie a questo secondo intervento, è stato ora possibile scorrere l’esistente graduatoria relativa ad interventi superiori ai 6.000 euro (contributo pari al 50 per cento e comunque con un tetto massimo di 10.000 euro).

La delibera approvata oggi segnala che in considerazione del tempo trascorso dalla presentazione delle domande, i competenti uffici della Regione dovranno verificare l’interesse dei richiedenti alla realizzazione dell’intervento edilizio previsto ed all’ottenimento del contributo, concedibile – viene ricordato – in alternativa agli incentivi fiscali vigenti con le normative nazionali.

Il servizio regionale dell’Edilizia provvederà pertanto ad acquisire (preventivamente alla concessione del contributo) la conferma dell’interesse all’ottenimento del contributo, con la possibilità dunque che la graduatoria possa essere ulteriormente allargata ad altre richieste a suo tempo presentate: restano infatti ancora utilmente inserite in graduatoria quasi 1.400 domande.

Gli interventi finanziabili riguardano la messa a norma di impianti di utilizzazione dell’energia elettrica; l’installazione di impianti solari termici; l’installazione di impianti solari fotovoltaici; l’installazione di impianti geotermici; l’installazione di caldaie ad alto rendimento e relativo eventuale adeguamento dell’impianto di riscaldamento; la realizzazione dell’isolamento dell’involucro edilizio relativamente alla copertura; la realizzazione dell’isolamento dell’involucro edilizio relativamente alle pareti esterne verticali; la sostituzione dei serramenti. 

Fonte: Regione FVG


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