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Roma, da dicembre partiranno i lavori per il restauro del Colosseo
L'intervento si concluderà nel 2015 e si articolerà in più fasi. Previsti anche dal Comune un piano di riduzione del traffico e ripristino del decoro dell'area

Partiranno all’inizio di dicembre i lavori di restauro del Colosseo, con gli interventi sui prospetti settentrionale e meridionale e la realizzazione delle cancellate di chiusura del primo ordine.

L’intervento si concluderà a metà del 2015. Durante i lavori, che renderanno disponibile ai visitatori una superficie incrementata del 25%, il Colosseo rimarrà aperto al pubblico.

Ecco l’iter che porterà all’inizio del restauro.

Il 27 luglio è stata aggiudicata la gara per la prima fase dei lavori, per 6,1 milioni di euro, con un ribasso del 25,8% sulla base d’appalto e con una riduzione di 180 giorni della durata del cantiere. I ponteggi si alzeranno sulle prime quattro arcate del monumento per 915 giorni, rispetto ai 1.095 stimati nel progetto. I lavori partiranno dopo la firma del contratto a inizio ottobre e la progettazione esecutiva, che impegnerà da quel momento 50 giorni.

Il programma dei lavori è stato presentato presso il Ministero dei Beni Culturali. Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Gianni Alemanno, il ministro Lorenzo Ornaghi, l’imprenditore Diego Della Valle, patron del gruppo Tod’s che sponsorizza il restauro con un finanziamento di 25 milioni di euro, e il soprintendente per i Beni Archeologici di Roma, Mariarosaria Barbera.

“Un restauro così organico non avveniva da 73 anni – ha detto il Sindaco – l’ultimo nel 1938-39, poi tantissimi interventi ma mai come questo”; dopo aver sottolineato che “quello che sta per succedere al Colosseo sarà un esempio per tutta l’Italia di ciò che è il mecenatismo e di quello che può essere l’intervento dei privati”.

Il sindaco ha anche individuato due priorità d’intervento dell’Amministrazione capitolina: riduzione del traffico e decoro. Per la viabilità e le vibrazioni “esiste un progetto già definito che prevede una diversa distribuzione del traffico meno impattante sui Fori e sul Colosseo, con una parziale pedonalizzazione che porterà a una piccola rivoluzione dei trasporti”. Cambio di viabilità legato anche alla realizzazione della stazione della metro C.

Per la questione decoro ha fatto riferimento al “nuovo meccanismo che dovrà prendere corpo da fine agosto che permetterà di combattere le forme di commercio abusivo e di degrado che gravano sul centro storico” ribadendo la necessità di una forte collaborazione tra Roma Capitale e lo Stato nella normativa e nei controlli.

A seguire le tappe attraverso cui si svilupperà l’intervento di restauro del Colosseo.
Il piano di interventi della prima fase prevede:
– allestimento delle opere provvisionali per singoli settori,
– integrazione del rilievo e mappatura dello stato di conservazione;
– restauro dei prospetti comprensivo di prima verifica d’insieme, eventuali preconsolidamenti,
– pulitura con acqua nebulizzata, stuccature, trattamento degli elementi metallici;
– progressiva rimozione delle strutture in tubo/giunto poste a protezione delle arcate del primo ordine e sostituzione con nuova recinzione.

Il progetto di restauro complessivo prevede poi due fasi successive, per le quali saranno bandite altre due gare d’appalto:
– Progettazione ed esecuzione dei lavori per la realizzazione di un Centro Servizi entro il terrapieno tra via Celio Vibenna e la piazza del Colosseo. La durata stimata dei lavori è pari a 18 mesi.
– Restauro degli ambienti interni del monumento, comprese le opere impiantistiche.

Per quest’ultima tranche è in corso la redazione del progetto da porre a base d’asta, avvalendosi delle conoscenze acquisite realizzando cantieri-campione all’interno del Colosseo, i cui esiti hanno fornito dati tecnico-operativi certi. Si procederà al restauro degli ambulacri, dei due terzi dei sotterranei (ipogei) e alla messa a norma e implementazione degli impianti tecnologici.

Fonte: Comune Roma


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