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Edilizia abitativa, intesa tra Regione Emilia Romagna e Asppi
La collaborazione mira al superamento dell'emergenza casa conseguente al terremoto e rafforzare la collaborazione per l'edilizia residenziale pubblica

Contrastare il disagio abitativo ma anche una attività prioritaria per il superamento dell’emergenza casa dopo il terremoto.

Questo è quanto stabilito dal Protocollo d’intesa firmato oggi in viale Aldo Moro, tra Regione e Asppi (Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari) per fronteggiare il disagio abitativo e rafforzare la collaborazione per l’edilizia residenziale pubblica. L’intesa è stata sottoscritta dall’assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli e dal presidente nazionale Asppi, Alfredo Zagatti.

Sul fronte del sisma, le attività previste dal Protocollo – attraverso il coordinamento della Regione e con modalità di volta in volta definite e condivise – potranno anche essere a supporto dell’azione sia del Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani sia del Comitato istituzionale e di indirizzo.

L’Asppi coinvolgerà le proprie strutture territoriali per garantire attività di monitoraggio ed informazioni non solo a favore dei propri associati, ma in generale ai cittadini ed istituzioni del territori colpiti dal terremoto.

«Quello di oggi – ha sottolineato l’assessore regionale Muzzarelli – è un primo passo di collaborazione che sarà esteso anche ad altre associazioni e cooperative di proprietari interessati.

Oltre all’impegno per l’emergenza casa che si è generata con il terremoto, prosegue la nostra attenzione per le politiche abitative su tutto il territorio emiliano romagnolo.

Infatti le difficoltà economiche di questi anni hanno acuito il disagio abitativo, crescente anche per l’ampia fascia di inquilini caratterizzata da redditi non sotto la soglia di povertà ma comunque medio-bassi. Questa situazione produce disagio ed insicurezza nei conduttori e nei locatori, l’allontanamento dal mercato di molti potenziali affittuari, una crescente selettività nella scelta dei conduttori con cui contrarre la locazione».

L’accordo prevede la collaborazione per sostenere lo sviluppo ed il rafforzamento delle attività di collaborazione sui temi dell’edilizia residenziale pubblica, nonché sui temi dell’efficienza energetica, del risparmio energetico e dello sviluppo sostenibile nel campo dell’housing sociale in generale.

In particolare, Asppi si impegna ad effettuare, tramite le sue strutture, un monitoraggio costante della realtà del mercato della locazione privata nelle diverse province della regione, ed a renderne noti i risultati attraverso la presentazione di report periodici, su richiesta della Regione; a condividere informazioni, elaborazioni e proposte con l’assessorato alle Attività produttive ed edilizia; ad esprimersi sulle proposte avanzate dalla Regiione sui temi dell’edilizia residenziale sociale; ad assicurare un confronto, il più ampio possibile, nelle diverse province con proprietari di immobili non limitandosi solo ai propri associati, garantendo così alla Regione un ulteriore punto di contatto e canale di confronto per la concertazione con la realtà sociale.

L’impegno della Regione è quello di coinvolgere Asppi nel processo di concertazione durante l’elaborazione delle proposte che verranno indirizzate alle sedi formali di confronto e decisione partecipando a sua volta alle iniziative di confronto predisposte dall’ Asppi.

Fonte: Regione Emilia Romagna


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