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Regione Puglia vs abusivismo edilizio
Ok della Commissione regionale all'Urbanistica ai ddl sulla prevenzione e repressione dell'abusivismo edilizio e l'assegnazione degli alloggi ERP

Prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio e di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale.

Sono queste le materie dei due disegni di legge licenziati dalla commissione Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti, della regione Puglia, presieduta da Donato Pentassuglia (PD).

Il Consiglio pugliese precisa che il primo provvedimento approvato all’unanimita’ con emendamenti punta a fornire nuovi e piu’ efficaci strumenti operativi alla Regione e agli enti locali al fine di prevenire e reprimere l’abusivismo edilizio.

A tal fine il ddl prevede in particolare l’utilizzo delle piu’ moderne tecnologie aerofotogrammetiche e satellitari per la rilevazione territoriale ad opera della Regione nell’ambito dell’aggiornamento e della gestione integrata del Sistema informativo territoriale (con conseguente trasmissione ai Comuni interessati delle anomalie riscontrate) e l’implementazione delle relative banche dati; un sistema stabile di monitoraggio del territorio; il supporto ai Comuni nell’attivita’ di vigilanza e repressione, sia sotto il profilo tecnico-amministrativo che quello finanziario; l’esercizio dei poteri sostitutivi; l’interscambio e integrazione di dati e informazioni.

Il secondo ddl licenziato all’unanimita’ riguarda il ‘Procedimento assegnazione alloggi di edilizia residenziale e Commissione provinciale alloggi di ediliza residenziale pubblica‘ che va a modificare gli artt. 3, 4 e 5 della L.R.n. 54/1984.

In particolare le procedure di assegnazione degli alloggi, in conformita’ al principio della sussidiarieta’, vengono demandate in toto ai Comuni. Le preesistenti Commissioni provinciali si occuperanno unicamente dei ricorsi verso la graduatoria messa a punto dai Comuni, oltre che delle decadenze e dell’annullamento delle assegnazioni.

Inoltre le stesse commissioni sono state ridotte (1 per ogni provincia), cosi’ come e’ stato ridotto il numero dei relativi componenti nell’ottica del contenimento dei costi, privilegiando la nomina di rappresentanti che presentano una piu’ stretta connessione con la materia oggetto dei ricorsi.

Fonte: Asca

 


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