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Decreto sviluppo e piano infrastrutture, le Regioni vogliono vederci chiaro
Le amministrazioni regionali chiedono al Governo maggiori delucidazioni sulle disponibilità economiche del Piano e sullo stato di avanzamento dei progetti

Il Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, al termine della riunione della conferenza delle Regioni del 25 maggio aveva preannunciato che le Regioni non avrebbero dato l’intesa, in Conferenza Unificata, sul Programma Infrastrutture Strategiche, allegato al Documento di economia e finanza.

Alcune Regioni  hanno posto dei problemi specifici. Per cui il dato di partenza configura una “posizione è di non  intesa.

“Chiederemo – ha detto Errani – al governo di lavorare a un vero piano di programmazione delle opere infrastrutturali entro settembre – ha spiegato – per avere certezza sulle risorse”.

A conferma giungono le parole del presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo: “Il Piano nazionale infrastrutture? E’ un elenco, non un atto di programmazione”. Le Regioni – spiega – chiedono di avere elementi più concreti sulle priorità e le risorse disponibili. Le Regioni del Mezzogiorno, poi, hanno una gamba in più grazie al Piano per il Sud”.

“Alcune Regioni, la Basilicata e la Sicilia in particolare, hanno iniziato un programma di infrastrutture che non si trovano nel Piano elaborato dal Governo, e su cui chiedono garanzie e maggiore chiarezza”, ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità della Regione Campania, Sergio Vetrella, a proposito delle contrarietà espresse dalle Regioni al Piano Infrastrutture, previsto all’ordine del giorno della Conferenza Unificata.

“Tutte le Regioni – ha aggiunto l’assessore Vetrella – chiedono al Governo maggiori delucidazioni sulle disponibilità economiche del Piano e sullo stato di avanzamento dei progetti”.

Nel pomeriggio il Governo ha accolto la richiesta arrivata da Regioni, Province e Comuni di aprire un tavolo sul decreto Sviluppo, il cui esame, all’ordine del giorno della Conferenza Unificata, e’ stato poi rinviato. 

 “Questo provvedimento ha molte ricadute sul territorio e ha bisogno di approfondimenti”, ha detto il vicepresidente dell’Anci e sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio.

”Serve un approfondimento col Governo”, ha affermato anche il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, il quale ha ribadito la necessità di un incontro con l’esecutivo anche per dare attuazione all’intesa tra Governo e Regioni sul federalismo regionale e per avere le risorse, non ancora ottenute, per finanziare il trasporto pubblico locale. 
 
Fonte: Regioni.it


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