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Abruzzo: nuova proroga per la ricostruzione degli edifici E
Con l'Ordinanza 3870 viene prorogato fino al 31 dicembre 2010 il termine, scaduto lo scorso 6 aprile, per la presentazione delle domande di contributo

E` stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 maggio 2010 l`Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3870 del 21 aprile 2010 che prevede nuove disposizioni modificative e novita` per l`attivita` di ricostruzione in Abruzzo.

 In particolare, e` stato prorogato fino al 31 dicembre 2010 il termine, scaduto lo scorso 6 aprile 2010, per la presentazione delle domande di contributo per gli edifici classificati con esito E.

Inoltre, sempre con riferimento agli immobili di tipo E, l`ordinanza inserisce una novita`, prima non prevista, disponendo che gli interventi di riparazione possano modificare la destinazione d`uso nonche` apportare modifiche alla configurazione, all`estetica ed ai parametri edilizi dell`edificio originario previa autorizzazione del Comune concessa compatibilmente con le vigenti norme.

In tal caso il contributo massimo da concedere sara` riferito esclusivamente al ripristino della situazione originaria.

Novita`, inoltre, per la costituzione dei consorzi obbligatori previsti dall`ordinanza n. 3820 del 12 novembre 2009. 

Il provvedimento, infatti, differisce al 30 settembre 2010, sia per il Comune dell`Aquila che per gli altri Comuni, il termine previsto per l`individuazione degli aggregati edilizi per i quali occorre la costituzione di consorzi obbligatori.

Nel caso in cui uno o piu` aggregati edilizi risultino ricompresi in un piano di ricostruzione predisposto ai sensi dell`art. 14, comma 5 bis, del DL 39/2009 (piani di ricostruzione per i centri storici) la disciplina prevista in tema di consorzi obbligatori si applichera` compatibilmente con le modalita` di attuazione del piano di ricostruzione medesimo.

Infine, l`ordinanza prevede alcune novita` per gli edifici classificati di tipo A ubicati nelle zone rosse dei centri storici.

Al fine di favorire un rapido rientro degli abitanti e`, infatti, previsto che agli stessi sia concesso un contributo massimo di 20.000 euro a cui puo` essere aggiunto l`ulteriore importo massimo di 5.000 euro per la coperture delle spese relative alla riparazione delle parti comuni.

Per accedere ai relativi contributi le domande dovranno essere presentate entro il termine perentorio di 60 giorni decorrente dalla data di pubblicazione dell`ordinanza ( 3 maggio 2010) o dalla data di notifica dell`esito di agibilita` dell`edificio se effettuata dal Comune in un momento successivo.

 Fonte: Ance


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