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Piemonte: prosegue il "Programma Casa"
Nel secondo biennio la Regione ha finanziato la realizzazione di 3800 allogi di edilizia popolare con un investimento di oltre 290 milioni di euro

L’assessore regionale alle Politiche Territoriali, Sergio Conti, ha comunicato alla Giunta gli esiti del secondo biennio del “Programma Casa-10.000 alloggi entro il 2010” che, approvato dal Consiglio regionale nel dicembre 2006, ha consentito di rispondere in modo concreto e in tempi brevi alla crescente domanda di alloggi in affitto a canone sociale.

Conti ha inoltre avanzato una proposta, sulla cui fattibilità la Giunta si riserva a breve un ulteriore approfondimento: “La Giunta potrebbe anticipare la programmazione di circa 50 milioni di euro relativi al terzo biennio, per potenziare la risposta al fabbisogno rappresentato dalle domande non finanziate e sostenere l’economia piemontese.

Considerati i tempi di realizzazione degli interventi, che variano molto da caso a caso e sono comunque mediamente dilazionati in tre-quattro anni, l’anticipo di quota-parte dei finanziamenti del terzo biennio non influirebbe in modo significativo sul bilancio regionale”.

Il programma è suddiviso in tre bienni e la programmazione del primo biennio è avvenuta nel 2007. Degli interventi finanziati, circa il 20% sono arrivati a conclusione, con l’assegnazione di quasi tutti gli alloggi realizzati. Sono comunque giornalmente in corso – e quindi costantemente in evoluzione – le assegnazioni per i pochi residui.

Il 50% degli interventi oggetto di finanziamento è in avanzato corso di costruzione mentre, per il restante 30%, sono in fase di ultimazione le procedure di avvio dei cantieri.

Anche la programmazione del secondo biennio si è conclusa, con l’approvazione delle graduatorie e l’assegnazione dei contributi, il 15 gennaio scorso.

I bandi hanno riguardato cinque misure d’intervento:
– edilizia sovvenzionata,
– edilizia agevolata,
– edilizia agevolata sperimentale,
– gli studi di fattibilità,
– agenzie sociali per la locazione.

I contributi assegnati ammontano complessivamente a 270 milioni di euro, che consentiranno la realizzazione di 3.059 alloggi. A questi finanziamenti vanno aggiunti quelli destinati ai casi pilota di Social Housing, ai Programmi di riqualificazione urbana e al Programma giovani, per un totale di oltre 22 milioni di euro per la realizzazione di circa 750 alloggi.

La partecipazione ai bandi di operatori sia pubblici (Comuni e Agenzie Territoriali per la Casa) che privati (cooperative edilizie e imprese di costruzione) è andata oltre ogni aspettativa.

L’incremento del numero di domande esprime l’interesse crescente per l’edilizia sociale, che consegue all’aumento del fabbisogno delle fasce più deboli della popolazione, e testimonia la forte crisi economica che sta attraversando la Regione e in particolare il settore delle costruzioni.

I finanziamenti assegnati per l’edilizia sociale assolvono pertanto a due importanti funzioni: offrire un’abitazione in affitto a canone sociale o calmierato e contribuire a sostenere l’economia.

Fonte: www.regione.piemonte.it

 


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