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Lazio: edilizia sanitaria e ambiente
Investiti 4,5 milioni di euro  per l'acquisto di un immobile destinato al poliambulatorio di Zagarolo e oltre 420 milioni per le risorse idriche

4,5 milioni di euro alla Asl Rmg per l’acquisto di un immobile destinato al poliambulatorio di Zagarolo
La Giunta regionale ha assegnato durante la sua ultima riunione, su proposta del vicepresidente Esterino Montino, 4,5 milioni di euro alla Asl RmG per l’acquisto di un immobile da destinare alle attività territoriali nel Comune di Zagarolo.

In particolare, la nuova struttura ospiterà gli uffici Asl e le attività sanitarie che attualmente si trovano nel poliambulatorio di via Borgo San Martino 3. “L’obiettivo di questa operazione che mette a disposizione della Asl una somma per l’acquisto di un immobile adeguato alle esigenze di attività di poliambulatorio – ha spiegato Montino – è quello di valorizzare, attraverso un investimento che punta alla razionalizzazione complessiva della spesa per fitti passivi, le attività sanitarie territoriali.

Il modello di sviluppo della sanità del Lazio punta infatti ad avvicinare i servizi al cittadino attraverso una distribuzione capillare sul territorio che garantisca la continuità assistenziale, la presa in carico del paziente e rende il ricorso all’ospedale necessario solo in casi di effettiva gravità”.

Infatti, le attività del poliambulatorio di Zagarolo, punto di riferimento anche per Palestrina, attualmente si trovano in locali di proprietà comunale, circa 2.500mq e due spazi di corte uno interno e uno esterno e per i quali la Asl paga un affitto di circa 380.000 euro all’anno. Ora la Asl provvederà a indire una gara pubblica e a valutare le offerte secondo i termini di legge.
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Ambiente: investiti oltre 420 milioni per le risorse idriche del Lazio
La Regione Lazio è al lavoro per centrare l’obiettivo imposto dall’Unione Europea: arrivare entro il 2016 ad una buona qualità delle acque superficiali del Lazio.

“In questi anni abbiamo varato un Piano di Risanamento delle Risorse Idriche con progetti del valore complessivo di 422 milioni di euro – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Filiberto Zaratti – Tra questi, 280 milioni fanno parte del Piano Straordinario di Risanamento delle Risorse Fluviali e Lacuali, che riguarda gli interventi infrastrutturali necessari sul territorio per risanare le risorse idriche; altri 72 milioni vanno a potenziare i fondi regionali di spesa ordinaria per le risorse idriche, quelli degli accordi di programma quadro.

Si tratta di progetti di notevole importanza che stanno risolvendo criticità storiche come quelle della zona dei Castelli romani e della Valle del Sacco”.

In assestamento di bilancio sono stati stanziati inoltre altri 70 milioni con i quali la Regione sta continuando la sua opera di risanamento delle risorse idriche.

“Negli ultimi anni – ha continuato Zaratti – come conseguenza positiva delle azioni messe in campo dalla Regione in collaborazione con gli Ato, sono stati riaperti alla balneabilità 30 chilometri di coste e tutti i laghi del Lazio. Tutto ciò è stato possibile sia grazie alle opere strutturali realizzate sia grazie alla Task Force Ambientale che ci hanno permesso di agire in tempo reale su ogni problematica”.

“L’Agenzia Regionale per l’Ambiente – ha sottolineato il Commissario straordinario Corrado Carrubba – effettua il controllo della balneazione lungo l’intero litorale, con oltre 400 punti di controllo e, nel corso del 2009, ha già effettuato circa 125 interventi su segnalazione per episodi legati ad inquinamento e presenza di fioritura algale.

 Fonte: www.regione.lazio.it

 


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