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Unico 2009: novità per le detrazioni
Proroga per il triennio 2008-2010 degli sconti del 36% per le ristrutturazioni edilizie e del 55% per il risparmio energetico

Il modello Unico 2009 persone fisiche introduce termini piu` lunghi per beneficiare di alcuni sconti Irpef, da indicare nel quadro RP «Oneri e spese».
A partire dalla proroga per il triennio 2008-2010 delle detrazioni del 36% per le ristrutturazioni edilizie e del 55% per il risparmio energetico. Analogo differimento interessa la detrazione Irpef del 20%, che spetta a chi sostituisce i frigoriferi e i congelatori.

Nel quadro RP di Unico 2009, poi, aumentano i righi dedicati alla detrazione per gli interventi di risparmio energetico.
Mentre lo scorso anno la specifica delle spese si poteva fare solo al rigo RP44, in Unico 2009 il quadro RP prevede quattro righi: da RP44 a RP47, piu` il rigo RP48 «Totale oneri sul quale determinare la detrazione del 55%».

Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2008 e` possibile ripartire lo sconto Irpef del 55% in un numero di quote annuali di pari importo non inferiore a tre e non superiore a dieci, a scelta irrevocabile del contribuente, operata al momento della prima detrazione (articolo 1, comma 24, lettera b, legge 244/07, Finanziaria 2008).

La detrazione Irpef o Ires del 55% non da` mai diritto al rimborso. Percio`, anche se una o piu` delle quote detraibili, in relazione alle spese sostenute nell`anno, supera l`imposta lorda dovuta, al contribuente non spetta alcun rimborso.

Con la circolare 36/E del 31 maggio 2007 (al paragrafo 6), l`agenzia delle Entrate ha avvertito che l`agevolazione consiste in una detrazione dall`imposta lorda, che puo` essere fatta valere sia sull`Irpef, sia sull`Ires, in misura pari al 55% delle spese sostenute.

L`importo massimo di detrazione fruibile e` stabilito dalla legge, che, innovando rispetto alla disciplina ordinariamente prevista per le detrazioni, indica il limite massimo del beneficio anziche` il limite di spesa al quale commisurare la detrazione.
Gli importi di 100mila euro, 60mila euro e 30mila euro, stabiliti in relazione ai singoli interventi agevolabili, rappresentano, infatti il limite massimo del risparmio d`imposta ottenibile mediante la detrazione.

Percio`, alla detrazione massima di 100mila euro corrisponde la spesa massima detraibile di 181.818,18 euro, allo sconto di 60mila euro corrisponde la spesa di 109.090,90 euro, mentre a quello di 30mila euro corrisponde la spesa di 54.545,45 euro. Se sono stati attuati piu` interventi agevolabili, il limite massimo di detrazione applicabile sara` costituito dalla somma degli importi previsti per ciascuno degli interventi realizzati.

Anche gli sconti Irpef del 20% hanno beneficiato di una proroga per il triennio 2008-2010 (articolo 1, comma 20, Finanziaria 2008). Il beneficio fiscale e` ora applicabile alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2010.

Di conseguenza, e` stabilito che:
– per le spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2010, per sostituire frigoriferi, congelatori e loro combinazioni con analoghi apparecchi di classe energetica non inferiore ad A+, spetta una detrazione dall`imposta lorda per una quota pari al 20% degli importi rimasti a carico del contribuente, fino a un valore massimo della detrazione di 200 euro per ciascun apparecchio, in un`unica rata (comma 353, legge 296/06, Finanziaria 2007);

– per le spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2010, per acquistare e installare motori a elevata efficienza di potenza elettrica, compresa tra 5 e 90 kW, nonche` per sostituire motori esistenti con motori a elevata efficienza di potenza elettrica, compresa tra 5 e 90 kW, spetta una detrazione dall`imposta lorda per una quota pari al 20% degli importi rimasti a carico del contribuente, fino a un valore massimo della detrazione di 1.500 euro per motore, in un`unica rata (comma 358, Finanziaria 2007).

– per le spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2010, per acquistare e installare variatori di velocita` (inverter) spetta una detrazione dall`imposta lorda per una quota pari al 20% degli importi rimasti a carico del contribuente, fino a un valore massimo della detrazione di 1.500 euro per intervento, in un`unica rata (comma 359, Finanziaria 2007).

Fonti: www.ance.it e Il Sole 24 ore


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