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Infrastrutture e mobilità in Campania
Presentato il progetto definitivo per chiudere il'anello della linea 1 della metropolitana di Napoli e per l'area ex Ilva di Bagnoli

Nei giorni scorsi il Presidente della Giunta regionale della Campania, Antonio Bassolino, l’Assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, il Sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino e il Vicesindaco di Napoli, Sabatino Santangelo hanno presentato due importanti protocolli d’intesa riguardanti la realizzazione di 3 tratte della metropolitana di Napoli e il cronoprogramma delle prossime aperture previste in città.

Il primo protocollo riguarda la realizzazione della tratta Garibaldi-Centro Direzionale-Poggioreale-Capodichino della linea 1.
Il secondo protocollo riguarda invece la realizzazione delle tratte della linea 6 e della linea 8 nell’area di Bagnoli.

I due protocolli sono il passo necessario e successivo:
– all’accordo tra Governo e Regione Campania del 1° agosto scorso, con il quale il Governo ha assicurato per il periodo 2009-2013 i fondi della Legge Obiettivo per la realizzazione delle 3 tratte (ossia un miliardo e 290 milioni di euro, di cui 850 milioni per la tratta della linea 1 e 440 per quelle delle linee 6 e 8);
– alla riunione congiunta tra Regione e Comune di Napoli del 10 settembre scorso, nella quale si era stabilito proprio di firmare i due protocolli, per definire gli impegni e i tempi per la presentazione dei progetti delle 3 tratte alla struttura tecnica della Legge Obiettivo per l’erogazione concreta dei fondi.

La riunione delle due giunte aveva anche stabilito di migliorare i progetti delle tratte in questione con alcune significative varianti rispetto al Piano comunale dei Trasporti del 1997, varianti che fanno parte anche esse dei due protocolli.

Anche il cronoprogramma delle tratte da aprire è il passo successivo alla riunione Regione-Comune di settembre, che aveva stabilito di verificare, rendere certi  e – dove possibile – accelerare i tempi di chiusura dei cantieri in città, in particolare quelli della metropolitana e dei parcheggi di interscambio gomma-ferro.

Fonte: www.regione.campania.it

 


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