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Intesa sull'energia in Campania
Dall'accordo tra la Regione e ventidue comuni dell'Alta Irpinia nasce il distretto agro-energetico

La Regione Campania e i Comuni di Andretta, Aquilonia, Bisaccia, Cairano, Calitri, Conza della Campania, Frigento, Guardia dei Lombardi, Lacedonia, Lioni, Monteverde, Morra de Sanctis, Rocca San Felice, Sant’Andrea di Conza, Sant’Angelo dei Lombardi, Scampitella, Teora, Torella dei Lombardi, Trevico, Vallata, Vallesaccarda, Villamaina, hanno siglato un Protocollo d’Intesa per lo sviluppo delle energie rinnovabili.

Per la Regione Campania ha sottoscritto il documento l’assessore regionale all’Agricoltura e alle Attività Produttive Andrea Cozzolino.
Con questo Protocollo, la Regione Campania e i Comuni suddetti, si impegnano a:

1) sviluppare le filiere produttive tecnologiche nel settore dell’energia;
2) promuovere le tecnologie più avanzate per la produzione di energia derivante da fonti rinnovabili, in particolare da fonte eolica e da filiere bioenergetiche, contribuendo all’attività di ricerca e sperimentazione in collaborazione con Istituti Universitari, anche al fine di documentare adeguatamente tali attività nel campo tecnico-scientifico;
3) sperimentare iniziative e processi tendenti alla ottimizzazione ed all’efficienza degli impianti per la produzione di energia e delle tecnologie e dei processi di connessione alla rete elettrica.

Il programma ha durata triennale e punta a coinvolgere attivamente tutti gli enti locali del comprensorio dell’Alta Irpinia cercando, nel contempo, partnership strategiche private con le maggior imprese del settore.

"Si tratta di un’iniziativa molto importante perché ci permette di pianificare in maniera strutturale e concordata con il territorio tutte le politiche di sviluppo in ambito energetico", ha commentato l’assessore Cozzolino.

"Le energie rinnovabili sono una straordinaria opportunità di sviluppo e di crescita, anche dal punto di vista industriale, in un’area che punta in maniera decisa a rilanciarsi e a riqualificarsi come polo d’attrazione per investimenti e produzioni di qualità.

"In questo modo, ci siamo dati una politica organica e strutturale per far crescere e modernizzare il nostro sistema di produzione e distribuzione dell’energia. Il nostro obiettivo è colmare entro il 2013 il deficit elettrico regionale" conclude Cozzolino.

Fonte: www.regione.campania.it

 


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