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Marche: fondi per edilizia e urbanistica
La Regione stanzia fondi per alloggi a canone sostenibile e per riqualificare le stazioni ferroviarie impresenziate

Bando di concorso per alloggi a canone sostenibile
La Regione Marche ha indetto un nuovo bando di concorso per la realizzazione di ‘programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile’, di prossima pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

‘Questo intervento ‘ sottolinea l’assessore regionale all’Edilizia, Gianluca Carrabs – coniuga perfettamente l’ecologia con l’economia. Infatti, oltre a dare una risposta sociale, creando nuove abitazioni da assegnare in locazione a un canone calmierato, promuove la riqualificazione ambientale e il risparmio energetico’.

L’iniziativa si avvale di risorse finanziarie per circa 7 milioni di euro, oltre a quelle che verranno stanziate dai Comuni partecipanti, per un ulteriore milione di euro. Lo scopo e` di riqualificare quartieri caratterizzati da disagio abitativo, degrado edilizio e dei servizi, mediante la realizzazione di alloggi da cedere in locazione a canone calmierato e il miglioramento della rete infrastrutturale urbana.

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate dai Comuni entro 180 giorni dalla pubblicazione del bando. Inoltre e` prevista una riserva di finanziamenti per i Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti. 

Gli alloggi da realizzare dovranno conseguire un rendimento energetico superiore almeno del 30 per cento rispetto alla normativa vigente. I criteri di selezione prediligeranno, tra l’altro, le proposte che prevedono il recupero edilizio nei centri storici, la partecipazione finanziaria di altri soggetti pubblici e privati, i caratteri di ecosostenibilita` degli interventi.
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Riqualificazione delle stazioni impresenziate
La Regione tiene fede agli impegni presi meno di un anno fa con gli Enti locali per recuperare le stazioni impresenziate, vale a dire quelle strutture appartenenti al patrimonio edilizio di RFI che non hanno piu` personale, ne` biglietteria ma sono attive come fermate ferroviarie.

Solo nella Provincia di Ascoli Piceno sono stati recentemente assegnati – con un decreto del dirigente regionale alla Mobilita` e Trasporti ‘ contributi per oltre 526 mila euro, dei quali 262 mila e 500 alla Stazione di Porto S. Elpidio che come le altre sei stazioni del territorio ascolano sara` data in comodato ai Comuni per destinarla a fini sociali e no-profit.

Il contributo regionale corrisponde al 50% dell’importo dei lavori (l’altra meta` e` cofinanziata dagli Enti locali) che potranno partire subito, non appena espletate le gare di appalto.
‘ Questo intervento ‘ ha commentato il presidente della giunta regionale, Gian Mario Spacca ‘ rappresenta la concretizzazione di un accordo siglato a fine 2007 con i Comuni, le Province e RFI attraverso il quale la Regione Marche si era impegnata a stanziare circa 1 milione di euro. Sul territorio ascolano le stazioni ormai impresenziate erano numerose, logico quindi un impegno finanziario maggiore rispetto alle altre province per garantirne la necessaria riqualificazione. ‘

‘L’intervento,- prosegue Spacca- infatti, permettera` ai cittadini di usufruire di strutture con destinazioni socio-culturali che ritorneranno cosi` ad essere punto di riferimento per la comunita`. Il recupero urbanistico di tali strutture, inoltre, significhera` anche miglioramento del decoro urbano e in generale una crescita della qualita` di vita, costituendo anche fattore di maggiore sicurezza urbana. ‘

Ecco le stazioni che saranno recuperate e gli interventi finanziari ammessi dalla Regione Marche: Monsampolo 72.310; Castel di Lama 14.750; Pedaso 29.503; Porto Sant’Elpidio 262.500; Montecosaro 34.558; Monteprandone 63.605; Spinetoli 49.202.

Fonte: www.regione.marche.it

 


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