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Viabilità e banda larga in Liguria
Fondi per la pista ciclabile tra Bonassola e Levanto, accordo con Alcatel per la rete telematica

Pista ciclabile Levanto Bonassola
"La Giunta regionale è disposta a contribuire concretamente per portare a termine un progetto che consideriamo davvero importante e capace di incidere positivamente sulle prospettive economiche e occupazionali di questo tratto di riviera". Lo ha detto l’assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco al sindaco di Bonassola, Andrea Poletti, e al presidente della Comunità montana della riviera spezzina, Adastro Bonarini, nel corso del sopralluogo lungo la sede ferroviaria dismessa che si sta recuperando per creare un percorso pedonale e una pista ciclabile che uniranno il lungomare di Bonassola con quello del Comune di Levanto.

Per la realizzazione dell’opera la Regione Liguria ha stanziato fino ad oggi 800.000 euro per il primo lotto della pista ciclabile tra Bonassola e Levanto a cui si aggiunge un ulteriore finanziamento di 200.000 euro per la progettazione del secondo lotto, oltre all’impegno di contribuire a portare a termine i lavori.

"La messa in sicurezza della ex sede ferroviaria – ha detto l’assessore Vesco – necessaria per la creazione della pista ciclabile e del passaggio pedonale è divisa in due lotti funzionali di cui il primo, da Levanto alla galleria della Francesca, è quasi ultimato".

Per quanto riguarda il secondo lotto, che completerà l’opera nel tratto compreso tra la galleria La Francesca e Bonassola, l’assessore Vesco ha comunicato che "proprio in questi giorni si sta formalizzando l’incarico di progettazione e come Regione è già stato deliberato il finanziamento".
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Banda larga: accordo con Alcatel
Prosegue senza sosta l’impegno della Giunta regionale per raggiungere l’obiettivo della copertura del 100& del territorio regionale con la banda larga, nonostante il disimpegno del Governo che non ha confermato i contenuti dell’accordo di programma sottoscritto a febbraio dall’allora ministro Gentiloni.

L’accordo con Alcatel di oggi segue quelli già siglati nel corso dell’anno con Fastweb, Ericsson e Telecom: servono a integrare l’impegno diretto della Regione (nelle province di Genova e La Spezia) e delle province di Savona e Imperia, che hanno indetto gare per la copertura nei loro territori.
Alcatel, in particolare, mette a disposizione della Regione risorse e professionalità per soluzioni adsl e wireless. "La strada che sta percorrendo la Regione Liguria è quella giusta – ha commentato l’amministratore delegato Stefano Lorenzi – l’Italia è ancora molto indietro rispetto ad altri paesi europei e la banda larga è un servizio essenziale.
L’intesa di oggi è possibile soprattutto grazie alla positiva esperienza di radicamento nel territorio cominciata tre anni fa con l’insediamento a Genova. In poco tempo siamo passati da 40 a 80 dipendenti, senza considerare l’indotto".

L’impegno della Regione riguarda non soltanto l’abbattimento del digital divide in tutto il territorio, ma anche i contenuti: oltre all’intervento diretto nelle province di Genova e La Spezia, che integra quelli delle province di Savona e Imperia, la Regione promuoverà indistintamente in tutti i comuni liguri servizi online usufruibili in banda larga. "L’eventuale ribasso d’asta – ha precisato ancora Burlando – sarà reinvestito ancora per il superamento del digital divide, anche in contenuti".

Molti gli interventi già svolti o pianificati, ma alcuni segnali fanno capire che oltre agli interventi infrastrutturali occorre consolidare e garantire maggiore efficienza anche al servizio nelle zone già coperte.
Dall’inizio della legislatura, ad ogni modo, i passi avanti sono notevoli, come risulta dai dati presentati dall’assessore Giovanni Battista Pittaluga: "La banda larga non era presente in 130 comuni: oggi ne mancano soltanto 50. Di questi, per 38 ci sarà un intervento diretto della Regione, e per gli altri si provvederà con le intese con le aziende, come quella che abbiamo firmato".

Fonte: www.regione.liguria.it

 

 


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