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La Provincia di Potenza firma il patto energia
Per avviare un confronto sul tema dello sviluppo energetico sostenibile dei territori

28 Province meridionali su 40 hanno già aderito al patto sull’energia presentato ieri presso la Presidenza della Provincia di Bari, in un incontro presieduto dal presidente della Provincia di Potenza, Sabino Altobello, coordinatore nazionale Upi energia e coordinatore del Patto. Presenti anche il presidente della Provincia di Bari, Vincenzo Divella, il direttore di Tecla, Mario Battello, il direttore dell’Autorità di Gestione del Poi (Regione Puglia), Luca Celi, e i rappresentanti delle Province aderenti. Lo rende noto, in un comunicato, la stessa provincia.
Nato da un’iniziativa promossa dall’Upi, il Patto ha come scopo l’avvio di un confronto sul tema dello sviluppo energetico sostenibile dei territori, per analizzare le opportunità programmatiche e progettuali derivanti dal Programma Operativo Interregionale “Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013”.
Il Patto porterà da subito all’istituzione di una Conferenza dei Presidenti delle Province delle otto Regioni beneficiarie dei fondi del Programma Operativo e, come ha annunciato lo stesso Altobello, consentirà di avviare immediatamente le procedure per la candidatura di progetti concreti, basati su modelli che abbiano i caratteri della condivisione e della interregionalità.
«Questo patto – ha sottolineato Altobello nella sua presentazione – si caratterizza come la prima vera esperienza operativa di partenariato tra istituzioni del Mezzogiorno nell’ambito della programmazione europea. Un atto che rafforza il ruolo delle Province come enti facilitatori di percorsi che puntano alla qualità, all’innovazione ed alla messa a valore delle buone pratiche. E’ questo il Mezzogiorno attivo: non un’appendice ed un peso per il Paese ma un’opportunità e una risorsa fatta di soggetti che si ritagliano protagonismo con prospettive e proposte credibili, e si caratterizzano per un “governo del fare”».
Nelle prossime settimane ci sarà un tavolo tecnico, che si avvale del supporto di Tecla, incentrato sulla definizione dell’accordo tra tutte le Province, con un incontro in Sicilia finalizzato proprio a far aderire le istituzioni siciliane, ancora assenti a causa della recente tornata elettorale che ha rinnovato le cariche. Inoltre saranno avviate le azioni preliminari alla presentazione di progetti candidabili come, ad esempio, i tetti fotovoltaici sugli immobili di proprietà delle Province e soluzioni illuminotecniche nelle gallerie di proprietà provinciale.
Nel corso del dibattito i rappresentanti delle Province presenti hanno sottolineato l’importanza di una forma di partneriato che per la prima volta coinvolge un territorio così ampio, rivestendo un significato rilevante sia dal punto di vista istituzionale che politico.
«Ora – hanno sottolineato gli amministratori – occorre riempire il Patto di contenuti, per dimostrare l’indispensabile ruolo delle Province e per implementare politiche energetiche in grado di produrre vantaggi reali nei territori».
Il direttore dell’Autorità di Gestione, Celi, ha fotografato il contesto nel quale opera il Programma Operativo Interregionale 2007-2013 nel Mezzogiorno, mettendone in evidenza gli eventuali scenari, le relative opportunità e criticità, dentro un’idea di governo del territorio che le Province possono svolgere al meglio favorendo un’accelerazione della spesa. Celi ha inoltre sollecitato un incontro, entro fine mese, tra il partenariato delle Provincie e l’Autorità di Gestione.

Fonte: www.basilicatanet.it

 


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