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Umbria: sostegno a impianti di produzione elettricità da fonti rinnovabili
Il 30 novembre a Perugia, seminario di Regione, Anci e Aper su aspetti normativi e tecnici

Andare verso le fonti rinnovabili di energia: un impegno che la Regione Umbria persegue attraverso i sostegni economici con i programmi comunitari 2007-2013 e attraverso una campagna d’informazione e diffusione.

Per approfondire gli "Aspetti normativi e tecnici nella realizzazione degli impianti di produzione di elettricità da fonti rinnovabili", la Regione, l’Anci Umbria e Aper (Associazione dei produttori di energia da fonte rinnovabile) hanno organizzato un seminario che si terrà venerdì 30 novembre a Perugia, nella sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni.
Nel 2006 la produzione netta di elettricità in Umbria è stata pari a 5856 Gigawattora, con un calo dello 0,9% rispetto al 2005, calo imputabile ad una flessione del comparto termoelettrico (- 2,1 %) a cui fa riscontro un aumento del 3,1 dell’idroelettrico. Il bilancio energetico registra un deficit del 4,3 % della produzione rispetto alla domanda. L’andamento dei consumi mostra un incremento del comparto industriale del 4,5 %: il dato nazionale è dell’1,6 %, e dunque il dato regionale è molto superiore. Più rallentato il trend del terziario: 4,3 regionale su 5,4 % nazionale. I consumi domestici sono infine cresciuti dell’1,4 % contro una media dell’1 %.
Le fonti rinnovabili tradizionali, grazie alla presenza dei grandi impianti idroelettrici storicamente presenti nei pressi di Terni, rappresentano circa il 26 % del fabbisogno; molto limitata invece la presenza delle fonti più innovative come il fotovoltaico, l’eolico e le biomasse.
Nella nuova fase che si è aperta – il petrolio che ha superato nelle ultime settimane la "soglia simbolo" dei 100 dollari a barile (159 litri) e la scelta operata dal Consiglio d’Europa il 9 marzo scorso di porre, come obiettivo vincolante, la riduzione (entro il 2020) del 20% delle emissioni che stanno alterando il clima con un utilizzo delle fonti rinnovabili pari al 20% dei consumi energetici – un ruolo centrale verrà giocato dai Comuni, delegati dalla Regione Umbria a concedere l’autorizzazione unica degli impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (prevista dal Decreto legislativo 387/03).

Di questo si parlerà nel seminario che si terrà  

venerdì 30 novembre  
sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni
 
Perugia

Ore 9 – intervento del presidente dell’Anci Paolo Raffaelli. Seguiranno gli interventi di:
– Pierluigi Manna, dirigente del Servizio Energia della Regione Umbria sui "nuovi scenari normativi per l’utilizzazione delle fonti rinnovabili";
– Gerardo Montanino, della Direzione operativa Gse (Gestore dei servizi elettrici) su "le fonti di energia rinnovabili: opportunità di mercato e meccanismi di incentivazione";
– Marco Pigni, direttore di Aper su "gli extracosti della generazione elettrica da fonti di energia rinnovabili";
– l’avvocato Simona Viola su "le fonti rinnovabili nell’ordinamento comunitario e italiano".

Le valutazioni sul dibattito della mattinata saranno tratte da Ciro Becchetti, direttore allo Sviluppo economico della Regione Umbria.

Ore 14 – l’intervento di Alfio Todini, coordinatore del gruppo Energia dell’Anci, su "l’esperienza dei Comuni nell’applicazione della normativa";
– di "realizzazione degli impianti da fonte rinnovabile nelle imprese" parlerà Stefano Pisoni, direttore generale della "Sirci" di Gubbio;
– Simona Viola illustrerà "il procedimento autorizzativo degli impianti da fonte rinnovabile";
–  Fabrizio Piergiovanni, responsabile VIA della Regione Umbria, parlerà della "Valutazione d’impatto ambientale degli impianti da fonti di energia rinnovabili nella normativa regionale". 

Al termine della discussione, concluderà il seminario l’intervento dell’assessore regionale all’Energia Mario Giovannetti.


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