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La “nuova stagione urbanistica” del Comune di Reggio Emilia
Introdotti importanti incentivi per l'efficienza energetica, il risparmio di risorse e alla solidarietà sociale

Continua la “nuova stagione urbanistica” avviata dalla Giunta comunale di Reggio Emilia in favore dello sviluppo di una città costruita sulla qualità dell’ambiente, del paesaggio e delle relazioni umane.

Con due delibere relative al settore edilizio, il Consiglio Comunale ha introdotto importanti incentivi per la realizzazione di abitazioni orientate all’efficienza energetica, al risparmio di risorse e alla solidarietà sociale. 

Il settore edilizio viene orientato all’uso di tecnologie costruttive bioclimatiche che riducono le emissioni di gas inquinanti in atmosfera (fino al il 46% in meno di anidride carbonica) e garantiscono risparmi economici alle famiglie (fino al 60% di riduzione dei consumi energetici rispetto alla abitazioni tradizionali). Gli edifici così realizzati possono consumare meno della metà di quelli attuali e ridurre del 30% il consumo di acqua potabile. Le imprese che adotteranno i nuovi criteri del regolamento edilizio comunale otterranno importanti incentivi volumetrici, come lo scorporo dei muri dal calcolo della superficie utile.

Sempre in materia ambientale: la qualità e la sostenibilità dei nuovi insediamenti viene valutata nell’ambito di uno studio ambientale applicato ad ogni piano. Vengono inoltre rivisti i parametri ecologici dei piani particolareggiati (ad esempio maggiori dotazioni di alberi e arbusti).

La deliberazione per la solidarietà sociale sancisce l’obbligatorietà della realizzazione della quota di edilizia convenzionata per affitto calmierato (pari a un indice aggiuntivo del 5% nei nuovi piani particolareggiati) in risposta ad una domanda in continua espansione non più solo legata alle tradizionali fasce deboli della città. E’ una misura particolarmente importante che contribuisce ad allentare la tensione sociale legata alle esigenze abitative del territorio. Tale delibera interviene anche sui piani particolareggiati già approvati; ai soggetti attuatori si concede in questo modo la possibilità di usufruire dell’indice aggiuntivo del 5%, a fronte della cessione all’Amministrazione comunale del 20% di tale quota per affitto calmierato e della vendita del restante 80% della quota a prezzi convenzionati. I soggetti attuatori di cinque piani (in via di realizzazione e da realizzarsi in via Gramsci-Moranti, Pieve Modolena, parco Ottavi e via Manenti) hanno già aderito alla proposta partecipando al bando regionale 3000 case per l’affitto e la prima casa di proprietà e, ottenuto il finanziamento richiesto, immetteranno sul mercato circa 90 nuovi alloggi da destinare ad affitto convenzionato permanente.


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