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PA: la gestione del patrimonio immobiliare diventa smart grazie a un’app
L’utilizzo di un sistema di gestione del patrimonio immobiliare dinamico e di un sistema di conoscenza territoriale moderno, semplificano i processi interni e consentono alle PA di sviluppare una visione innovativa per lo sviluppo di politiche pubbliche urbane moderne

Si sa, il patrimonio immobiliare di un’amministrazione – sia esso storico, culturale, residenziale o istituzionale – necessita oggi di continuo monitoraggio poiché ogni processo amministrativo ad esso legato può produrre delle significative variazioni informative che impattano su tutte le attività dell’ente.
Per questo motivo è assolutamente indispensabile che le amministrazioni si concentrino sulla necessità di lavorare con sistemi integrati che permettano lo sviluppo di una visione e di una conoscenza completa e sempre aggiornata del proprio territorio.

Si pensi ad esempio all’importanza di poter disporre con velocità di tutta la documentazione amministrativa aggiornata, di planimetrie catastali, del Certificato Prevenzione Incendi e delle certificazioni energetiche, nel caso di avvio di un piano alienazioni.
Sono ormai diverse le amministrazioni italiane che grazie al lavoro dei propri settori IT – supportati dall’utilizzo dei diversi moduli di ABACO Real Estateaffiancano al sistema di gestione di conoscenza territoriale un sistema integrato per la riorganizzazione dei processi di gestione del patrimonio pubblico.

Ma come funziona questo sistema di gestione del patrimonio?
Il censimento immobiliare dei beni di competenza dell’ente – primo passo abilitante – permette di attivare sin da subito un set di funzionalità finalizzato all’adempimento normativo per la pubblicazione dell’inventario immobiliare, per la gestione delle comunicazioni al MEF e al portale regionale per la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
In pochi step si passa poi alla gestione complessiva dei contratti locativi di edilizia residenziale pubblica, alle emissioni dei pagamenti e degli incassi e a tutte le attività operative per la gestione delle manutenzioni.
Inoltre, per garantire ai cittadini il massimo della trasparenza e dell’efficienza, le amministrazioni che stanno utilizzando la piattaforma si sono concentrate soprattutto su una geestione semplificata delle attività manutentive sia degli edifici residenziali pubblici che – ad esempio – degli istituti scolastici, degli uffici comunali o di musei e biblioteche.
Valorizzazione dei dati territoriali e patrimoniali in possesso dell’amministrazione, semplificazione dei processi, facilità di utilizzo degli strumenti digitali e responsabilizzazione degli attori del progetto sono diventate le nuove parole d’ordine che guidano questi processi.
Infatti, grazie all’applicazione mobile di cui sono stati dotati sia i responsabili delle attività manutentive che i fornitori, è possibile attivare e inviare comodamente dal proprio smartphone tutte le richieste di intervento. Il collaboratore scolastico, il responsabile di un plesso scolastico, di un museo o di un immobile ad edilizia convenzionata, con il solo supporto del proprio smartphone identifica l’intervento da svolgere, valuta la completezza delle informazioni a disposizione dei fornitori, integra la documentazione necessaria e inizia ad interagire in remoto con le squadre incaricate.

L’app integrata nel sistema ABACO Manutenzioni consente inoltre all’amministrazione di monitorare l’andamento dei lavori tenendo sempre sotto controllo lo stato di avanzamento delle attività, le eventuali necessità dei fornitori, i costi e il consumo di contratti stipulati.
Nel periodo che stiamo vivendo questa soluzione garantisce il rispetto del distanziamento sociale grazie ad un’organizzazione operativa che si basa sulla condivisione semplificata di documentazione e fotografie che permettono di evitare sopralluoghi e verifiche a valle degli interventi.
L’utilizzo di un sistema di gestione del patrimonio immobiliare dinamico e di un sistema di conoscenza territoriale moderno, semplificano i processi interni e consentono alle PA di sviluppare quella visione innovativa che sola può favorire lo sviluppo di politiche pubbliche urbane moderne e innovative.
I faldoni e le pratiche cartacee diventano solo un ricordo ad imperitura memoria dei posteri; oggi i funzionari preposti alla manutenzione, i fornitori e gli operatori dedicati, possono contare su una piattaforma informatica a supporto delle proprie attività, capace di semplificare e innovare quei processi che garantiscono alla collettività efficienza totale nella soluzione di tutte le necessità.


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