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Piano Casa Campania, ecco le nuove sanatorie
Ok al titolo abilitativo in sanatoria per gli interventi che sono stati realizzati senza permesso, ma che sono conformi al Piano Casa

Sono trascorsi soltanto tre mesi dalla proroga al 31 dicembre 2017 del Piano Casa della Regione Campania e giunge già una nuova correzione alla normativa in materia di ampliamenti, demolizioni e ricostruzioni.

Si tratta della possibilità di ottenere il titolo abilitativo in sanatoria per gli interventi che sono stati realizzati senza permesso, ma che per le loro caratteristiche risultano conformi al Piano Casa. Tale possibilità è stata prevista dalla legge regionale 6/2016 (Collegato alla legge di stabilità regionale) che ha introdotto anche ulteriori modifiche.

La norma regionale richiama l’art. 36 del Testo unico dell’edilizia (d.P.R. 380/2001), in base al quale gli interventi realizzati senza titolo abilitativo possono ottenerlo in sanatoria qualora il lavoro risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento dei lavori e al momento in cui è presentata la domanda.

Il Collegato alla legge di stabilità regionale per il 2016 chiarisce che tale possibilità vale anche per gli interventi realizzati senza permesso dopo l’entrata in vigore del Piano Casa del 2009 (29 dicembre 2009) ma che per le loro caratteristiche rientrano tra gli ampliamenti fino al 20% e le demolizioni e ricostruzioni con premio di cubatura entro il 35% ammessi dal Piano Casa.

Si rammenta che la legge regionale 16/2014 ha stabilito la sanatoria per gli interventi realizzati prima dell’entrata in vigore del Piano Casa, ma che risultano conformi ai limiti volumetrici della norma. Il Collegato alla legge di stabilità regionale per il 2016 contribuisce pertanto a chiudere il cerchio, facendo sì che nessun intervento con le caratteristiche previste dal Piano Casa sia considerato “abusivo”, a prescindere dal momento in cui sono stati effettuati i lavori e dall’esistenza di un titolo abilitativo.


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