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Edilizia scolastica, ok all'8 per mille per la messa in sicurezza
In fase di approvazione #labuonascuola: nel 2015-2017 gli enti locali potranno derogare al patto di stabilità per interventi di messa in sicurezza degli edifici

Deroghe al patto di stabilità confermate per gli enti locali alle prese con interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici. E la possibilità per i contribuenti di devolvere l’8 per mille anche alla tutela delle scuole.

A confermare tali novità è Davide Faraone, Sottosegretario all’Istruzione, nel quinto di una serie di post, tutti legati dal trait d’union del titolo: “La scuola che cambia”. “Grazie a #labuonascuola vengono stanziati fondi per 6mila indagini per conoscere lo stato dei controsoffitti delle nostre scuole. Per il triennio 2015-2017 gli enti locali potranno derogare al patto di stabilità per interventi di messa in sicurezza degli edifici. E anche l’8 per mille potrà essere utilizzato per l’edilizia scolastica anche per intervenire in quei casi non programmabili, conseguenza di eventi eccezionali e imprevedibili“. I post contribuiscono a spiegare i dettagli del disegno di legge “La Buona Scuola”, che domani dovrebbe ricevere il via libera definitiva dalla Camera dei deputati.

La novità relativa all’8 per mille destinabile alla scuola sarà finalmente reale a partire dal prossimo anno: l’innovazione in relazione a tale disciplina risale, da un punto di vista legislativo, ad ormai un anno fa, aggiungendo alle quattro tipologie già esistenti nella sezione “Stato” (fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali) una quinta, costituita da “ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”.

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Faraone ricorda anche che #labuonascuola stanzia risorse per circa 60 scuole, almeno una in ogni Regione, “altamente innovative non solo dal punto di vista tecnologico ma anche da quello dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale”.

“Le risorse per finanziare gli interventi vanno indirizzate in modo strategico in base alle criticità del nostro Paese, con obietti chiari e una progettazione a lungo termine, per un’azione finalmente sistematica. #labuonascuola mette in sicurezza gli istituti scolastici. Mai più l’incolumità dei nostri ragazzi deve essere messa a repentaglio proprio nel luogo che per antonomasia dovrebbe essere il più sicuro e il più protetto per loro – conclude Faraone -, sulla sicurezza non facciamo sconti“.


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