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Emilia Romagna: parte il piano per il ripristino post nevicate 2012
Previsti 146 interventi per oltre 9 milioni di euro: per la sistemazione e il ripristino dei danni causati dalle eccezionali nevicate di 3 anni fa

Parte ufficialmente il piano di 146 interventi volti alla sistemazione e il ripristino dei danni causati dalle eccezionali nevicate che dal 31 gennaio al 12 febbraio 2012 colpirono il territorio della Regione Emilia Romagna, con particolare riferimento ai Comuni romagnoli del Montefeltro. Sul piatto sono state posizionate risorse per oltre 9,4 milioni di euro.

Gli interventi riguardano soprattutto le province fortemente colpite dai fenomeni nevosi in quell’inverno: 89 operazioni nella provincia di Forlì-Cesena, per quasi 5 milioni di euro, mentre 46 interventi sono previsti nel territorio della provincia di Rimini, a cui andranno poco meno di 4 milioni. Gli altri 11 interventi interessano le province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza.

In particolare, tra le opere più rilevanti che saranno realizzate in provincia di Rimini emergono: a Novafeltria il consolidamento, miglioramento sismico e reintegro delle attrezzature danneggiate dell’immobile “Ex Benelli” per 380 mila euro; il ripristino dei dissesti sulla strada provinciale n. 358 a Pennabilli per 250 mila euro e la sistemazione del ponte sul torrente Riomaggio a Maiolo per 300 mila euro.

In provincia di Forlì-Cesena gli interventi principali saranno realizzati a Roncofreddo, a Verghereto sulle strade provinciali 137 e 138, a Borghi per la messa in sicurezza della località Tribola e in numerose altre località per la sistemazione di scuole e strade, sia comunali sia provinciali.

L’avvio dei lavori verrà concordato a livello locale con gli Enti beneficiari dei contributi. Le opere saranno finanziate mediante i fondi previsti dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 23 marzo 2013, in via di trasferimento alla Regione sulla base di un programma triennale.

“Si tratta di opere concordate e condivise con la Città metropolitana, le Province e il Servizio tecnico di bacino Romagna – afferma l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo -. Si tratta di lavori importanti poiché ci permettono di mettere in sicurezza strade e movimenti franosi e di intervenire su scuole, municipi, chiese, cimiteri ed edifici di pubblica utilità. 

Fonte: Regione Emilia Romagna


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