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6000 Campanili: ecco le 3101 richieste pervenute dai piccoli Comuni
Manutenzione del territorio, riduzione del rischio idrogeologico, efficienza energetica e fonti rinnovabili al centro del bando.

Manutenzione del territorio, riduzione del rischio idrogeologico, efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, fonti rinnovabili: questi i punti centrali posti in priorità all’interno del bando nazionale da 100 milioni di euro per nuovi progetti di interventi infrastrutturali.

In questa direzione sono 3101 le richieste arrivate dai piccoli Comuni al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per partecipare al bando relativo al Piano 6000 Campanili. In attuazione dell’art. 3 dello Sblocca Italia e in base alla convenzione stipulata tra Ministero e ANCI, il bando prevede il finanziamento per progetti da 100mila a 400mila euro.

I progetti potranno riguardare anche altri importanti aspetti come la messa in sicurezza degli edifici pubblici, con particolare riferimento a quelli scolastici, le strutture socio-assistenziali. Le richieste sono arrivate dai Comuni sotto i 5mila abitanti di tutta Italia: le più numerose sono le 741 richieste arrivate dai comuni piemontesi.

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Ecco le domande giunte nel dettaglio entro la “deadline” del 13 maggio: Abruzzo 176 domande, Basilicata 60, Calabria 196, Campania 201, Emilia Romagna 91, Friuli Venezia Giulia 47, Lazio 169, Liguria 107, Lombardia 517, Marche 125, Molise 79, Piemonte 741, Puglia 48, Sardegna 119, Sicilia 99, Toscana 65, Provincia Autonoma di Trento 42, Umbria 38, Valle d’Aosta 14, Veneto 167.

L’assegnazione delle risorse statali avverrà in base alle graduatorie definite in relazione alla consistenza dei piccoli Comuni per ogni Regione previa assunzione, da parte dell’ente interessato, dell’impegno a procedere alla pubblicazione del bando di gara o della determina a contrarre entro il 31 Agosto 2015.


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