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Lombardia: Il Decreto Sblocca Italia cancella di fatto il piano rifiuti
L'assessore Terzi stigmatizza un articolo del provvedimento che eliminerebbe di fatto ogni barriera al movimento rifiuti

Il Decreto Sblocca Italia “toglie zavorra” e dà il via anche alla partenza dei rifiuti da sud verso nord? È l’inquietudine che è emersa ieri in Regione Lombardia dopo un’attenta lettura dell’art. 35 del provvedimento pubblicato in Gazzetta Ufficiale venerdì scorso.

Lombardia: piano rifiuti cancellato?
A parlarne è stato l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Maria Terzi: “L’articolo 35 dello Sblocca Italia cancella il nuovo piano rifiuti di Regione Lombardia, superando la bacinizzazione regionale, quindi eliminando le barriere esistenti alla libera circolazione dei rifiuti urbani sul territorio nazionale”.

Niente più barriere?
Il rappresentante delle Regione Lombardia ha di fatto messo in luce e stigmatizzato questo specifico articolo del Decreto: “Il provvedimento – prosegue l’assessore – obbliga le Regioni ad autorizzare alla massima capacità gli impianti esistenti, ad esempio Brescia +30 per cento, e dimezza i termini per l’autorizzazione di nuovi impianti (due in Lombardia oggi bloccati dal nuovo piano rifiuti)”.

Non si frappone pertanto più nessuna barriera al movimento di rifiuti: “Di fatto – conclude l’assessore – i rifiuti di Roma/Napoli arriveranno in Lombardia in un tempo di 60 giorni, come previsto dal decreto. Nel corso della prossima riunione la Giunta lombarda valuterà i passi da compiere per evitare questa situazione”.

Fonte: Regione Lombardia


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