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Rigenerazione urbana: ristrutturazione edilizia a consumo zero a Cesena
Venerdì mattina alle 9,30 presso la Biblioteca Malatestiana va in scena il convegno con la presentazione del Progetto pilota sulla rigenerazione

Si intitola “Rigenerazione urbana. Progetto pilota. Ristrutturazione edilizia a consumo zero” il convegno che avrà luogo venerdì 18 luglio alle ore 9,30 presso la Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana di Cesena, in Piazza Bufalini 1.

Al centro dell’attenzione è posto il piano di rigenerazione urbana promosso dal CNA il quale prende progressiva forma attraverso un Progetto Pilota di ristrutturazione edilizia di un fabbricato ad uso residenziale. Dopo la firma, avvenuta lo scorso dicembre, del “Protocollo d’intesa per la sperimentazione in materia di Rigenerazione Urbana” con i sindaci dell’Unione Valle Savio, è giunto il momento di comprendere concretamente quali strategie possono essere utilizzate per una completa rigenerazione e riqualificazione del tessuto abitativo delle città.

Sostenibilità ambientale ed elevate prestazioni energetiche
Il Progetto pilota sarà presentato dall’Arch. Stefano Piraccini proprio nel corso del convegno sul tema. A seguire ci saranno gli interventi di diversi relatori (dirigenti, professionisti ed anche il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi) grazie ai quali sarà possibile approfondire l’importante tematica.

In quale modo è possibile implementare l’ottimizzazione del reddito di un immobile di proprietà realizzato nel 1955 secondo la cultura costruttiva dell’epoca e privo di isolamento termico? È esattamente l’interrogativo a cui sarà data risposta nel convegno di venerdì: attraverso il Progetto pilota presentato nell’occasione infatti si prevede di realizzare una multi-residenza con prestazioni elevate in termini energetici, architettonici e di sostenibilità ambientale.

Un edificio a consumo energetico zero
L’edificio sarà interamente realizzato in legno, costruito e certificato secondo lo standard Passive House Institute (il più alto riferimento internazionale per ciò che riguarda lo sviluppo tecnologico e la ricerca nell’architettura sostenibile), configurandosi in ultima istanza come struttura a consumo energetico zero. Nel nostro paese sono soltanto 17 gli edifici che possiedono questa certificazione e il progetto presentato nel convegno di venerdì si qualifica come la prima multi-residenza in Italia costruita in legno e certificata contemporaneamente Passive House.

Per sapere tutto su questo progetto all’assoluta avanguardia nella penisola italiana non resta che partecipare al convegno presso la Biblioteca Malatestiana: verranno in tale sede chiariti anche tutti gli aspetti legati alle procedure autorizzative e alle agevolazioni fiscali nazionali e locali.


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