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Revisione catasto, Marino: da rivedere i compiti delle commissioni censuarie
Costruire un catasto davvero partecipativo è l'obiettivo che deve permeare il complessivo processo di riforma: prospettive di modifica

Riforma catasto, già tempo di importanti modifiche in corso d’opera? Dopo le polemiche degli scorsi giorni (qui, ad esempio, tutti i dubbi di Confedilizia) in merito alla composizione ed ai compiti peculiari delle commissioni censuarie, arrivano le dichiarazioni rilevanti di Mauro Maria Marino, presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato: “Quando lo schema di decreto legislativo che riguarda le commissioni censuarie approderà in Parlamento la Commissione Finanze e Tesoro del Senato lo valuterà rispetto all’adeguatezza della delega fiscale. E dunque andranno rivisti i compiti delle commissioni censuarie per realizzare effettivamente un catasto partecipativo“.

I dubbi sulle commissioni censuarie
Parole che lasciano presagire ingenti cambiamenti in materia di commissioni censuarie, dopo l’allarme lanciato dai proprietari immobiliari sui punti deboli e critici contenuti nei criteri direttivi della delega fiscale che apre il processo di riforma del catasto. Poco spazio alle associazioni di categoria nella composizione delle Commissioni e rischi di non invarianza di gettito, con conseguente aggravio del peso fiscale sul patrimonio immobiliare: sono stati questi i temi più battuti sul versante dei dubbi e delle polemiche.

Le commissioni censuarie, nel complesso e rinnovato sistema catastale italiano dovranno validare gli algoritmi per ricavare i valori patrimoniali dai dati provenienti dagli immobili, oltre a fungere da ente dirimente mediante una procedura precontenziosa per le contestazioni dei proprietari. Per tutte le informazioni sulle funzioni delle commissioni censuarie leggi l’articolo Riforma catasto al via: la nuova vita delle commissioni censuarie.

Catasto come “cassetto immobiliare”
La Commissione Finanze e Tesoro ha inoltre posto la sua attenzione sulle istanze del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e Reti Professioni Tecniche: in tale direzione, il nuovo catasto potrà essere l’occasione per costruire una sorta di “cassetto immobiliare”, un file capace di contenere tutte le informazioni catastali (ad esempio la classe energetica, le barriere architettoniche o l’adeguatezza antisismica) utili al fine di valorizzare il patrimonio immobiliare.

A cura di Marco Brezza


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