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Edilizia: ecco quali sono gli interventi realizzabili tramite la CILA
Interventi di manutenzione straordinaria ed elementi di arredo di aree pertinenziali di edifici: la lista delle opere consentite

Esiste tutta una serie di interventi in edilizia che possono essere effettuati senza dover per forza incorrere nei (troppo spesso) farraginosi meccanismi della denuncia di inizio attività.

Attualmente infatti, grazie ai cambiamenti introdotti nell’ordinamento dalla legge 7 agosto 2012, n.134, molti interventi che precedentemente erano vincolati alla presentazione di tale denuncia possono essere compiuti mediante consegna della Comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) presso lo Sportello unico per l’edilizia (Sue).

Pertanto, fatte salve le statuizioni derivanti dagli strumenti urbanistici comunali e facendo attenzione a non straripare dal recinto normativo delle altre normative di settore, attraverso la CILA (Comunicazione di inizio lavori) si possono realizzare le seguenti tipologie di interventi in edilizia:
Interventi di manutenzione straordinaria: all’interno di questa categoria risiedono anche l’apertura di porte interne (tranne nel caso in cui riguardino parti strutturali dell’edificio ed implichi un incremento dei parametri urbanistici).
Opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità (o comunque entro un termine che non oltrepassi i 90 giorni).
Opere a pavimentazione e di finitura degli spazi esterni che siano contenute entro i margini dell’indice di permeabilità (laddove stabilito dagli strumenti urbanistici comunali).
Pannelli fotovoltaici senza serbatoio di accumulo esterno, a servizio degli edifici.
Pannelli solari e termici, privi di serbatoio di accumulo esterno.
Aree ludiche senza fini di lucro.
Elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.
– Eventuali modifiche di carattere edilizio sulla superficie coperta dei fabbricati adibiti ad esercizio di impresa, oppure le modifiche della destinazione d’uso dei locali adibiti ad esercizio d’impresa.

Per comprendere appieno quali devono essere i requisiti contenuti nella Comunicazione di inizio lavori asseverata leggi l’articolo CILA: ecco cosa è necessario indicare nella presentazione su Ediltecnico.it, il quotidiano online dedicato ai professionisti del settore tecnico.

A proposito di comunicazioni relative agli interventi in edilizia, che cos’è invece la CILS (Comunicazione di inzio lavori semplice)? Un articolo pubblicato la scorsa settimana ce lo spiega con chiarezza.

Gli interventi contenuti in questo elenco possono pertanto essere effettuati previa presentazione allo Sportello unico per l’edilizia (SUE) della Comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA).

Fonte: Ediltecnico


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