Sviluppo del territorio e politica energetica in Piemonte

Approvati i Programmi territoriali integrati
Approvata il 17 novembre scorso dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Programmazione strategica, Sergio Conti, la graduatoria dei 30 programmi operativi pervenuti in risposta al bando sui Programmi territoriali integrati 2006-2007.

La Regione ha deciso di finanziare tutti i PTI, destinando inizialmente 142 milioni del programma attuativo del Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas), previa conferma della disponibilità da parte del Governo, assegnando 6 milioni a ciascuno dei programmi con punteggio superiore a 65 punti, 5 milioni a quelli tra 60 e 65 punti, 3,7 milioni a quelli inferiori a 60 punti.

Gli interventi finanziabili saranno individuati con gli enti proponenti e con il coinvolgimento delle Province, verificandone il cofinanziamento locale. Il finanziamento, per gli interventi contenuti nei PTI che siano coerenti con tali strumenti, avverrà tramite l’utilizzo dei fondi strutturali (Fesr – Fondo europeo di sviluppo regionale, Fse – Fondo sociale europeo, Feasr – Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, PO – Programma operativo di cooperazione territoriale).

Il procedimento di selezione dei Programmi territoriali integrati, avviato nel dicembre 2006, ha favorito l’integrazione delle politiche regionali in funzione delle differenti vocazioni dei territorio, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo del territorio sotto il profilo economico, ambientale, culturale e sociale.

I programmi si riferiscono ad aggregazioni territoriali che coprono, complessivamente, circa il 90% del territorio; sono stati redatti da Comuni associati, Comunità montane e collinari che rappresentano il partenariato istituito a livello territoriale, con l’accompagnamento delle Province.

Scelti sulla base della loro coerenza con i documenti strategici regionali, coniugano la programmazione socioeconomica con la pianificazione territoriale, per valorizzare le varie identità territoriali e raccordare la loro costruzione ai differenti canali di finanziamento. L’insieme delle proposte rappresenta il cuore della Programmazione regionale 2007-2013, coerentemente con la Strategia di Lisbona e lo stesso Quadro strategico nazionale.

La graduatoria dei Programmi territoriali integrati
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Risparmio energetico ed edilizia
È stata approvata dalla Giunta regionale, su proposta della presidente Mercedes Bresso e dell’assessore all’Energia, Andrea Bairati, la delibera relativa alla misura che incentiva la razionalizzazione dei consumi energetici e la produzione/utilizzo di energia da fonti rinnovabili nel patrimonio immobiliare delle istituzioni pubbliche, negli edifici adibiti ad uso ospedaliero e sanitario, nonché nei siti d’interesse pubblico.

Il provvedimento promuove la realizzazione dei primi interventi di efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili finalizzata all’auto-consumo mediante la concessione di contributi in conto capitale per un totale di 13 milioni e 800mila euro ripartiti su tre interventi individuati come prioritari in seguito ad una ricognizione sul patrimonio edilizio pubblico: ospedale di Alba-Bra (8 milioni), Palazzo Nuovo (5 milioni) e Palaolimpico di Torino (800mila).

“L’obiettivo è sia migliorare l’efficienza energetica di scuole, ospedali e palazzi della pubblica amministrazione – ha dichiarato Bresso -, sia trasformare questi palazzi in vere e proprie centrali di produzione di energia pulita. Gli interventi consentiranno un notevole risparmio per tutti i cittadini, una migliore qualità della vita e una incisiva riduzione dell’inquinamento dell’ambiente”.

“Gli interventi – ha aggiunto Bairati – saranno destinati a tre classi di edifici pubblici: scolastici e universitari, grandi impianti sportivi e patrimonio ospedaliero.

Il provvedimento riguarda un edificio a enorme dispersione come Palazzo Nuovo, sede dell’Università degli Studi di Torino, l’ospedale di Alba-Bra e il più importante impianto post-olimpico. Le azioni saranno rivolte alla produzione di energia da fonti rinnovabili e alla riduzione dei consumi energetici. L’obiettivo è razionalizzarli, eliminando gli sprechi e consentendo di ridurre la ‘spesa storica’ per l’energia.”

Dettaglio sugli interventi

Fonte: www.regione.piemonte.it

 

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