Toscana, ai nastri di partenza il bando per bioedilizia e bioarchitettura

Porre in connessione sostenibilità ambientale, economica e sociale, mettendo allo stesso tempo a disposizione dei cittadini alloggi in tempi rapidi. È l’obiettivo che si propone la Regione Toscana nell’approvare la delibera che contiene le graduatorie con le proposte di progetto ammesse al bando regionale su bioarchitettura e bioedilizia.

Ed è proprio un plafond di 13 milioni quello che è stato definito per finanziare 18 interventi all’interno di questo ambito: il bando è inerente ad interventi-pilota nel campo della bioedilizia, per la realizzazione di alloggi temporanei destinati a famiglie in difficoltà e per la promozione di interventi di autocostruzione o autorecupero.

“Le proposte arrivate – afferma l’Assessore al welfare e alle politiche per la casa Salvatore Allocca – sono state tante, ben 51, ma con i soldi a disposizione ne potremo finanziare soltanto 18. Alla luce del risultato devo sottolineare, con estrema soddisfazione, l’ottima risposta dei territori che hanno dimostrato grande sensibilità verso un segmento dell’edilizia popolare destinato ad assumere un ruolo sempre più importante nei prossimi anni. Primo perché consente di rendere disponibili alloggi in tempi brevi e secondo perché riesce a coniugare sostenibilità ambientale, economica e sociale”.

Le risorse stanziate constano di 6,5 milioni di euro per interventi-pilota di “co-housing” secondo le tecniche della bioarchitettura e bioedilizia. Poi sono presenti poco più di 3 milioni per la costruzione di alloggi di rotazione per coloro che si trovano in una condizione temporanea di disagio abitativo, ed altri 3,25 devoluti ad interventi sperimentali di autocostruzione.

Fonte: Ansa

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