Trento: via libera al Programma del Fondo Fas

In esecuzione di quanto previsto dal Quadro Strategico nazionale 2007-2013 è stato approvato dalla Giunta provinciale nel giugno 2008 il Documento Unitario di Programmazione per la Provincia autonoma di Trento, strumento strategico di coordinamento tra la politica provinciale e il livello nazionale, nonché documento preparatorio per poter procedere alla concreta definizione degli interventi che verranno approntati con le risorse del FAS.

E’ lo stesso Quadro Strategico Nazionale (QSN) 2007-2013 che, definendo le linee strategiche della politica regionale unitaria, finanziata anche con risorse comunitarie e nazionali, assegna alle Regioni risorse statali derivate dal FAS. Nei mesi scorsi la Provincia autonoma di Trento ha inteso procedere alla definizione concreta del Programma Attuativo provinciale volto all’utilizzo delle risorse FAS.

Gli interventi previsti dal Programma sono rivolti a sostenere la competitività del sistema economico trentino: in particolare essi investono alcuni settori-chiave quali l’energia e la sostenibilità ambientale.

L’approvazione del documento avvenuta oggi è da considerarsi preliminare in quanto lo stesso dovrà essere sottoposto alla verifica ministeriale di coerenza ed efficacia programmatica rispetto alla strategia generale contenuta nel QSN. Solo successivamente si procederà alla sua approvazione definitiva.

I fondi a disposizione sono in totale circa 57 milioni di euro.

Il Programma Attuativo approvato ha operato la scelta di concentrare il proprio raggio d’azione e le risorse ad esso destinate su un Asse prioritario denominato Energia/Ambiente.

L’Asse è contraddistinto da un obiettivo specifico, che ne riassume le finalità principali, e da due linee d’azione denominate “Progetto Manifattura” e “Progetto Baite”.

Il “Progetto Manifattura” interessa l’ex-Manifattura Tabacchi di Borgo Sacco, a Rovereto. Esso prevede l’allestimento, recuperando immobili storici (risalenti all’Ottocento) ed in parte da edificare ex novo, di appositi spazi ed aree attrezzate, di superficie più o meno ampia (da 100 a 3000 mq), per ospitare i soggetti che si verranno ad insediare, operanti prevalentemente nei settori delle costruzioni a basso impatto ambientale, della produzione e gestione del calore, dei sistemi per la gestione integrata di edifici, del territorio, del ciclo dell’acqua, della produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, dei sistemi per il trasporto di energia.

Il “Progetto Manifattura” è pensato, nel lungo termine, come una struttura di riferimento a livello nazionale ed internazionale per il settore dell’innovazione, il luogo ove troveranno naturale collocazione ed integrazione operatori coinvolti nei settori sopra menzionati.

Il progetto si svilupperà, nella sua completezza, in un arco temporale complessivo che va dal 2009 al 2019: il FAS interverrà nelle prime fasi del progetto (2009-2013) con la finalità di recuperare 3 edifici per circa 25.000 mq., pari a circa il 30-40% della superficie complessiva del compendio.

Il “Progetto Baite” prevede interventi di restauro conservativo che mirano al recupero del patrimonio edilizio rurale a fini turistici, consentendo di proporre un’offerta ricettiva innovativa e rispondente ad una domanda sempre più attenta a forme di turismo eco-sostenibile. In totale saranno circa un centinaio di abitazioni rurali, individuate sulla base di parametri precisi che riguardano dimensioni, accessibilità, stato di conservazione e pregio architettonico, situate prevalentemente in tre ambiti territoriali: valle del Chiese, valle dei Mocheni, valle del Tesino e del Vanoi.

Il progetto rappresenta una proposta innovativa di insediamento nel verde, energeticamente autosufficiente, che offre numerose possibilità di interazione con la natura. Il turista si trova immerso in una realtà completamente sostenibile, per materiali, prodotti e consumi. Si tratta di conciliare la tradizione Trentina con le più moderne tecnologie energetico-ambientali e dell’informazione-comunicazione, creando un turismo responsabile ad emissione zero. 

Fonte: www.provincia.tn.it

 

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