Tutela del territorio in Piemonte

Nodo idraulico di Alessandria
Il comitato istituzionale dell’Aipo (Agenzia interregionale per il Po) ha accolto la proposta della Regione Piemonte di varare un programma operativo straordinario coperto con 19 milioni di euro per la messa in sicurezza del sistema dei rii e dei canali e per il completamento delle opere di difesa inerenti il fiume Tanaro.

Ad annunciarlo è l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Difesa del suolo, Daniele Borioli: “Mi ero impegnato a reperire entro il mese di ottobre le risorse necessarie per completare la messa in sicurezza del nodo idraulico di Alessandria e posso dire che, grazie anche al lavoro dell’Aipo, l’obiettivo è raggiunto”.

“Queste risorse – chiarisce Borioli – si vanno ad aggiungere ai 2 milioni e mezzo già stanziati nel mese di luglio e costituiscono un budget sufficiente per dare soluzione definitiva a uno dei nodi idraulici più critici non solo nel Piemonte meridionale, ma dell’intero bacino idrografico del Po.

Nelle prossime settimane organizzeremo una presentazione del cronoprogramma delle attività, al quale stanno già lavorando gli uffici di Regione e Aipo. Se, come mi auguro, a breve sarà disponibile anche l’ordinanza di Protezione civile che attendiamo dal Governo, potremo rapidamente individuare anche la strada per agire quanto più possibile in forza di procedure d’urgenza”.
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Contributi ai privati danneggiati dall’alluvione
La Giunta regionale ha approvato il 28 settembre i criteri e le modalità di attribuzione dei 4 milioni di euro, stanziati dal collegato alla Finanziaria, per il rimborso dei danni subiti dai privati nel corso dell’alluvione dell’aprile 2009.

“Con quest’atto – annuncia l’assessore alla Difesa del suolo, Daniele Borioli – nonostante la permanente latitanza del Governo nell’emanazione dell’ordinanza, la Regione si è messa in grado di operare uno stanziamento che certo non sarà sufficiente a coprire tutti i danni subiti dai privati, ma che almeno potrà dare una piccola boccata d’ossigeno a famiglie e aziende.

È evidente che procederemo al riparto delle risorse sulla base dei criteri individuati dalla delibera, assumendocene la responsabilità. Logica avrebbe voluto che si fosse atteso l’atto del Governo, anche per evitare possibili incongruenze tra i due provvedimenti. Ma l’inspiegabile e ingiustificabile ritardo nell’emanazione dell’ordinanza non ci consentiva di attendere oltre”.

Nei prossimi giorni le amministrazioni comunali che hanno segnalato danni a privati, circa un centinaio, dovranno comunicare agli uffici regionali l’elenco delle situazioni specifiche per poi procedere all’erogazione delle prime tranche di rimborso. Contestualmente saranno resi noti i criteri e le modalità per accedere ai finanziamenti.

Fonte: www.regione.piemonte.it

 

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