Umbria: in arrivo un pacchetto di misure per la tutela della casa

Un pacchetto di misure regionali per fare fronte alla crescente ondata provocata dall’emergenza casa: l’Umbria corre ai ripari nel mese di settembre si appresta a varare una serie di novità idonee a “contrastare le crescenti difficoltà che, a causa della crisi, le famiglie più socialmente deboli incontrano nel far fronte alle spese per la casa”.

Le parole letterali provengono dall’assessore alle Politiche della casa, Stefano Vinti, il quale ha fornito anticipazioni su quello che sarà il “cuore” tematico dei provvedimenti programmati: “I problemi lavorativi o altre circostanze della vita incidono pesantemente sui bilanci familiari, già gravati da una tassazione insostenibile e da una politica economica basata sull’austerità, ed è ogni giorno più evidente, con l’apertura di nuove emergenze”.

Emergenza casa: una situazione grave
Una tendenza confermata da tutti i rapporti relativi al settore casa: “Fra questi, a evidenziare quanto si stia aggravando la situazione – spiega Vinti – è lo studio dell’osservatorio di Affitto assicurato che registra come le famiglie saltino in maniera sempre più consistente il pagamento delle quote condominiali“.

Inoltre, da un’altra recente indagine (condotta dall’agenzia di stampa Adnkronos) emerge che circa un affitto su due non viene versato con regolarità: “I casi di insolvenza – spiega l’assessore – dal luglio 2013 al luglio 2014, sono cresciuti in media del 5%. La metà degli inquilini, dunque, non paga e circa il 25% arriva a una condizione di insolvenza tale da rischiare uno sfratto”.

I progetti e le misure della Regione Umbria
Va detto che la Regione Umbria si sta già muovendo in maniera coerente con quest’ottica mediante l’accordo con Gepafin ed alcune banche per fornire mutui garantiti a famiglie in difficoltà e giovani coppie. Un’operazione che contribuisce in maniera efficace ad alleviare una vera e propria “emergenza casa”.

Tra le misure previste si allinea anche un bando regionale che prevede l’erogazione di contributi per gli affitti a favore di alcune categorie socialmente deboli quali i nuclei familiari composti da una sola persona separata o divorziata, le coppie under 45 con figli a carico e quelle in cui almeno uno dei componenti abbia più di 65 anni. Verrà poi emesso anche un bando che stanzierà circa 1,4 milioni di euro per contrastare gli sfratti per morosità incolpevole (sarà gestito dall’Ater).

Infine, nell’ottica virtuosa di incrementare il patrimonio pubblico destinato alla locazione a canone sociale nei Comuni classificati ad “alta tensione abitativa”, la Giunta regionale ha provveduto a destinare uno stanziamento di oltre 5,5 milioni di euro volto ad agevolare l’acquisto di alloggi liberi.

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