Urbanistica, 30 milioni di euro per la riqualificazione in Sardegna

“Il quartiere Sant’Elia – ha commentato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, dopo l’approvazione odierna da parte della Giunta della delibera sulla riqualificazione – è stato considerato dalla politica come un problema: noi invece vogliamo che sia percepito come un’opportunità, partendo da chi oggi vi risiede.

Vogliamo porre in essere – ha aggiunto Cappellacci – una riqualificazione che faccia giustizia delle ferite del passato e che porti alla realizzazione di un luogo a misura d’uomo, fortemente integrato con gli altri rioni della città”.

È stata approvata infatti dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Sebastiano Sannitu, la destinazione dello stanziamento di 30 milioni di euro per gli interventi nel quartiere cagliaritano.

“Dopo l’housing sociale – ha detto Sannitu – ecco che il progetto di Sant’Elia dimostra la volontà effettiva dell’assessorato di intervenire a favore dell’edilizia residenziale pubblica, venendo incontro alle esigenze degli abitanti e delle tante famiglie che cercano casa. La Regione – ha continuato l’assessore – punta molto sulla riqualificazione dei quartieri e sulla qualità degli interventi».

La Giunta ha dato il via libera al programma di risanamento e recupero di Sant’Elia curato dall’Azienda regionale per l’edilizia abitativa (Area).

Il documento approvato dall’esecutivo prevede che entro otto mesi dovranno essere avviate le gare per la progettazione o che, in alternativa, Area prenda in carico direttamente la stesura degli elaborati tecnici.

In linea generale il Master Plan previsto dovrà determinare il contesto urbano attuale e di progetto, gli obiettivi di realizzazione quantitativi e gli standards qualitativi, le priorità e i tempi delle diverse iniziative, naturalmente le planimetrie, le tipologie, i caratteri degli edifici e le linee guida. Area cofinanzia l’intervento con ulteriori risorse pari a 7,2 milioni di euro.

La convenzione già stipulata tra la Regione e l’Azienda per l’edilizia abitativa – alla quale è stato integrato un atto aggiuntivo approvato sempre oggi dalla Giunta – prevede le riqualificazioni urgenti dei principali edifici del borgo cagliaritano: i complessi della Lame, Torri, Anelli e del Favero, l’eliminazione di tutte le modifiche che hanno alterato gli assetti delle strutture o ne hanno deturpato l’estetica, la realizzazione di parcheggi e di verde pubblico nonché manutenzioni straordinarie.

Tutti questi interventi non presuppongono alcuna variante al Piano urbanistico comunale. Entro tre mesi dalla firma dell’atto aggiuntivo alla convenzione Area dovrà consegnare il Master Plan; a tre mesi dalla presentazione del Piano dovrà essere fornita la documentazione con le fasi degli interventi previsti nello studio di fattibilità; infine dopo due mesi da quest’ultima consegna, e quindi tra otto mesi da oggi, dovranno essere avviate le procedure di gara per la selezione dei progettisti, salvo il fatto che non sia la stessa Area a curare direttamente la progettazione in base alla normativa vigente.

Fonte: Regione Sardegna

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