Urbanistica in Emilia Romagna

Al via un accordo tra Regione Emilia-Romagna e Comune di Modena per sperimentare un sistema per la consultazione, gestione e pubblicazione degli strumenti urbanistici comunali. E´ stato infatti definito un "Modello dati regionale di base del piano strutturale comunale”.

Se prima gli operatori del territorio regionale svolgevano buona parte del lavoro manualmente, avevano strumenti differenti per la realizzazione di elaborati distinti del Piano strutturale comunale (Psc), del Piano operativo comunale (Poc) e del Regolamento urbanistico edilizio (Rue), ora potranno avvalersi di un sistema integrato di gestione, che consentirà la consultazione e l’aggiornamento degli elaborati, con un significativo vantaggio in termini di tempi e di operatività, e un corrispondente beneficio per cittadini, professionisti ed imprese.

L’attivazione dell’infrastruttura tecnologica, così come della rete telematica regionale a banda larga "Lepida" per lo scambio di dati e servizi tra Enti del territorio, porterà anche a contenere i costi complessivi della Pubblica amministrazione, assicurando una maggiore efficienza.

"In buona parte dei Comuni dell’Emilia-Romagna – sottolinea Luigi Gilli, assessore regionale alla programmazione e sviluppo territoriale – l´aggiornamento dei Piani non è attualmente gestito in modo integrato. Con la sperimentazione di Modena si procederà a un suo sviluppo applicativo, con il completamento tecnologico delle componenti di gestione, l’aggiornamento della cartografia di base e la pubblicazione sul web, così da renderlo strumento interattivo anche con operatori esterni.

Sarà possibile accelerare l´attuazione di politiche di innovazione nell’ambito della pianificazione urbanistica. Infatti, si intende favorire un’innovazione, un’evoluzione e una personalizzazione del sistema, sia in termini metodologici sia applicativi. Altri vantaggi evidenti si avranno nella manutenzione ed evoluzione congiunta delle componenti".

Cosa prevede l´accordo
L’accordo prevede un impegno complessivo di 370 mila euro di cui 140 mila a carico della Regione e 230 a carico del Comune di Modena.
Il sistema consentirà di semplificare e velocizzare le procedure, ridurre al minimo la possibilità di errori o disallineamenti, soddisfare i requisiti utente, ottenere una cartografia cartacea e un prodotto pubblicabile in rete.

Lo scopo del progetto è quello di diffondere le soluzioni metodologiche e tecnico-organizzative del sistema agli Enti locali della Regione. Tutto ciò, grazie anche alla Community Network dell’Emilia-Romagna, modello con cui Regione ed Enti Locali favoriscono la diffusione dell’e-government in tutto il territorio, dispiegando i servizi e partecipando unitariamente alle ulteriori iniziative di sviluppo della società dell’informazione.

Fonte: www.regione.emilia-romagna.it

 

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