Verifica sicurezza degli edifici scolastici: gli obblighi per gli Enti locali

La Corte di Cassazione, sezione VI Penale, nella sentenza 8 gennaio 2018, n. 190, ha enunciato “con assoluta chiarezza che compete agli Enti locali verificare le condizioni di sicurezza degli edifici scolastici e disporne la chiusura, quando risultino privi del certificato antisismico”. Nello specifico è stato condannato per omissione di atti d’ufficio il sindaco che si era opposto alla chiusura di una scuola priva delle opportune certificazioni.

A parere della Corte, la presenza di un “basso livello di rischio”, rilevata in considerazione della ridotta sismicità del territorio, non costituisce una motivazione valida per ritenere idoneo all’uso un edificio pubblico: “La inosservanza della regola tecnica di edificazione proporzionata al rischio sismico di zona, anche ove quest’ultimo si attesti su percentuali basse di verificabilità, integra pur sempre la violazione di una norma di aggravamento del pericolo e come tale va indagata e rileva ai fini dell’applicabilità del sequestro preventivo”.
La Cassazione conferma che in capo agli Enti locali sussiste la responsabilità di verificare le condizioni di rischio degli immobili e di fissare le misure preventive da adottare, anche in caso di eventi caratterizzati da imprevedibilità.

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