Certificazione energetica degli edifici a Trento

In questi giorni cominciano ad essere rilasciati i primi Attestati di Certificazione Energetica (ACE) legalmente validi secondo le normative della Provincia Autonoma di Trento.

Arriva così a compimento una previsione della Legge provinciale n. 1 del 2 marzo 2008 (Legge urbanistica) che, in attuazione di una direttiva europea, istituiva in provincia la certificazione energetica degli edifici.

Gli ACE vengono rilasciati dai Certificatori energetici, tecnici qualificati nel settore dell’efficienza energetica degli edifici, che risultano iscritti ad un apposito Elenco.

Il rilascio dei certificati avviene secondo una procedura telematica costruita da ODATECH, un organismo costituito a Rovereto dagli Ordini professionali, dalle Associazioni di categoria, dal Distretto Habitech e dalla Federazione delle Cooperative.

A tutt’oggi sono circa 250 i Certificatori energetici iscritti all’Elenco di ODATECH e altri 150 circa stanno completando il proprio percorso formativo.

Ricordiamo, in sintesi, il quadro normativo che si sta attuando in Provincia.

Il certificato energetico: cos’è.
L’ Attestato di Certificazione Energetica è il documento che indica il consumo di un edificio o di un appartamento mediante il valore e la classe di appartenenza.

Secondo il Regolamento in vigore, le classi energetiche significative sono (in ordine crescente): B+ (fino a 50 kWh/m2a), A (fino a 40 kWh/m2a), A+ (fino a 30 kWh/m2a).

A partire dal 1 Novembre 2009, la classe energetica minima prevista per gli edifici di nuova costruzione è la B, che prevede un consumo inferiore a 60 chilowattora per metro quadrato.(per maggiori informazioni: www.energia.provincia.tn.it/certificazione_edifici)

Nell’Attestato di Certificazione Energetica sono riportati:
–  il fabbisogno specifico globale di energia,
– il fabbisogno specifico per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda per uso igienico-sanitario, 
- la stima delle emissioni di CO2, 
- la classe energetica di appartenenza nonchè eventuali raccomandazioni per il miglioramento del rendimento energetico in termini di costi-benefici.

In tal modo, l’ACE consente ai cittadini di valutare e raffrontare la prestazione energetica dell’edificio, espressa in chilowattora per metro quadrato, e di valutarne i costi da sostenere.

Interventi soggetti alla certificazione energetica
La certificazione energetica degli edifici secondo le procedure provinciali è obbligatoria, a partire dal 14 luglio 2010, nei seguenti casi:
– edifici di nuova costruzione;
– sostituzione edilizia;
– demolizione e ricostruzione;
– ampliamenti di volumi superiori del 20 per cento del volume esistente, limitatamente al volume nuovo;
– ristrutturazione integrale degli elementi dell’involucro edilizio, in caso di superficie utile maggiore di 500 metri quadrati.

Il certificato deve essere inoltre prodotto, ai sensi della normativa nazionale, anche nel caso di compravendita e locazione di immobili e di singole unità immobiliari.

A cosa serve il certificato.
La certificazione energetica degli edifici è finalizzata a migliorare la trasparenza del mercato immobiliare, fornendo agli acquirenti ed ai locatari di immobili un’informazione oggettiva sui consumi energetici dell’abitazione acquistata.

Informare e rendere edotti i proprietari di un immobile, relativamente al costo energetico legato alla conduzione del proprio “sistema edilizio”, è importante anche perché incoraggia interventi migliorativi dell’efficienza energetica, con evidenti ricadute positive sulla gestione, sulle emissioni in atmosfera e pure sul valore dell’immobile sul mercato.

La certificazione energetica, consentendo all’acquirente di conoscere preventivamente i costi di conduzione dell’immobile stesso e gli permette di valutare se gli conviene o meno spendere di più per un prodotto migliore dal punto di vista della gestione e della manutenzione.

I proprietari che apportano migliorie energetiche importanti, ma poco visibili, come isolamenti di muri, tetti, etc., possono veder riconosciuti e valorizzati i loro investimenti.

La certificazione energetica, inoltre, diventa uno strumento indispensabile per altre politiche di settore:
– agevolazioni urbanistiche (maggiori volumi edificabili, minori costi di concessione);
– accesso ai contributi provinciali a fondo perduto ai fini della legge provinciale sull’energia L.p.14/80;
– accesso ai contributi statali (detrazioni del 55%)

Chi rilascia il certificato energetico
L’attestato di certificazione energetica è un documento ufficiale che è redatto e rilasciato dai Certificatori inseriti in appositi elenchi. In questo momento l’unico elenco disponibile per la provincia è gestito da ODATECH, con sede a Rovereto.

Validità del certificato
Il certificato ha una validità di 10 anni ed è aggiornato ad ogni intervento che modifica la prestazione energetica dell’edificio e dell’impianto.

Entrata in vigore
La certificazione energetica secondo le normative provinciali è obbligatoria dal 14 luglio 2010.

Fonte: www.provincia.tn.it

 

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