Detrazione 55%: chiesta al Governo la messa a regime

La Commissione Industria della Camera dei Deputati ha concluso l`esame, in sede consultiva, del disegno di legge recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge stabilita` 2011)” (DDL 3778/C).

In sede d`esame, e` stato presentato ed accolto dal Governo un Ordine del giorno (n. 0/3778/X/1, Primo firmatario l`On. Aldo Di Biagio del Gruppo parlamentare FLI, in allegato) sul sistema degli incentivi alle fonti rinnovabili con cui, in particolare, si impegna l`Esecutivo a “dare seguito al sistema di incentivi alle fonti rinnovabili, anche in grado di promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie e a riconfermare la misura fiscale ai fini della riqualificazione energetica degli edifici, trasformandola in intervento strutturale fra tutte le tecnologie riconosciute effettivamente efficienti, estendendo il beneficio fiscale anche alle amministrazioni pubbliche”.

Il Sottosegretario di Stato per lo Sviluppo economico, Stefano Saglia, intervenendo in seduta, ha confermato la condivisione del Governo delle richieste contenute nell`Ordine del giorno, “ritenendo le fonti rinnovabili una risorsa essenziale per il Paese, pertanto degne di una opportuna incentivazione”.

Gli impegni previsti nell`ordine del giorno confermano quanto sostenuto dall`ANCE, da ultimo, nell`ambito dell`iter del DL 78/2010, convertito dalla L.122/2010, in merito all`opportunita` di una proroga della detrazione del 55% (attualmente in vigore fino al 31 dicembre 2010), con la contestuale rimodulazione del beneficio in un` ottica di premialita` degli interventi che consentono un significativo risparmio energetico. 
 
 Fonte: Ance

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