Edifici pubblici e scuola: Lombardia in prima fila per messa in sicurezza

Ripristino edifici municipali post-sisma 2012 ed edilizia scolastica: due temi di rilevo che intrecciano il loro percorso sotto molteplici aspetti.

Nel caso di specie presentato dall’attualità, l’unione dei due temi trova incarnazione nella Regione Lombardia tramite l’ordinanza che sblocca 15 milioni di euro da destinare in prima istanza alla messa in sicurezza e ripristino degli edifici municipali che hanno subito danni in seguito alle scosse di terremoto del 2012 (che ha coinvolto oltre alla Lombardia anche Emilia e Veneto).

L’assessore alla Casa, Housing Sociale e Pari Opportunità Paola Bulbarelli ha in proposito affermato che “ora è necessario intervenire al più presto sui complessi scolastici del territorio ancora non sistemati”. L’esternazione è giunta dopo la richiesta, vergata di pugno proprio dall’assessore ed inviata al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, relativa allo sblocco dell’erogazione di circa 7 milioni di euro che “consentiranno di concludere i lavori per la ristrutturazione e la messa in sicurezza di numerose scuole del Mantovano”.

Qual è la situazione complessiva relativa all’edilizia scolastica in questo momento? Per saperlo leggi l’articolo Si riattivano i motori dell’edilizia scolastica: la mappa degli interventi.

L’assessore ha proseguito facendo un breve bilancio consuntivo delle attività di tutela degli edifici scolastici nell’ultimo biennio nel territorio: “Negli ultimi due anni Regione Lombardia ha fatto tantissimo per gli studenti, che non hanno perso neanche un’ora di lezione. Siamo intervenuti con quasi 11 milioni di euro, garantendo il regolare inizio dell’anno scolastico 2012/2013. Spero davvero che, prima dell’inizio del prossimo scolastico, si possano avere notizie certe sia sull’arrivo dei fondi promessi sia su quando potranno iniziare i lavori programmati“.

Il discorso si inserisce chiaramente dentro i binari del tema del ricoperto dal Piano nazionale di edilizia scolastica: una priorità assoluta nel nostro paese. Sono infatti tante le scuole che, in tutte le regioni d’Italia, necessitano di una urgente messa in sicurezza: la Lombardia si inserisce certamente all’interno del filone virtuoso delle regioni che sono già all’opera per il miglioramento.

 

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