Fondi Fas: dopo la verifica, rimodulazione delle risorse

Non disperdere in mille rivoli le risorse ma concentrarle su interventi strategici che possano cambiare realmente il sud. Questo è l’obiettivo che il governo intende raggiungere con la riprogrammazione dei fondi Fas, per le aree sottoutilizzate.

Partendo dai dati che ogni regione ha inserito direttamente nella banca dati del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (incardinata presso il ministero dello Sviluppo economico ma funzionalmente assegnata con delega al Ministro per i Rapporti con le regioni), l’indagine mostra un sistema – come ha spiegato il ministro Fitto nel corso di una conferenza stampa a Palazzo chigi – che non ha mai funzionato in modo soddisfacente.

Nella programmazione dei fondi Fas relativa al periodo 2000-2006 sono state impegnate – ha aggiunto il ministro – solo il 10% delle risorse e rimasti inutilizzati il 47% dei fondi assegnati. Sulla base di questi dati, il governo intende modificare sia le modalità di programmazione delle spese, sia le modalità di calcolo della spesa.

Il Cipe – nella riunione del 30 luglio scorso – ha approvato con propria delibera la ricognizione effettuata dal Dipartimento dello sviluppo e presentata dal ministro Fitto. Nella disponibilità della riprogrammazione del governo – che sarà negoziata con le regioni – ci sono circa 15 miliardi di euro che potrebbero essere oggetto di riprogrammazione e verifica sui 19 a valere sui fondi Fas.

“Un programma di interventi – ha concluso Fitto – che possa concertare l’uso delle risorse, renderle efficaci, e intervenire sulla modalità e tempistica dell’utilizzo”.

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