Local Tax, tassa unica sulla casa: tutto pronto per il 2016

Local Tax in arrivo per il 2016? Il ministro dell’Economia Padoan vorrebbe raggiungere questo obiettivo, senza però insidiosi aumenti dell’ultim’ora per quella che diventerà la tassa unica sulla casa.

Tutte le tasse locali confluiranno pertanto in un unico contenitore (la Local Tax appunto), ma senza aumento complessivo della pressione fiscale. O almeno è quello che ha garantito il responsabile del dicastero di via XX settembre, al “question time” alla Camera.

Obiettivo è non aumentare la pressione fiscale sui contribuenti già ampiamente vessati negli ultimi anni. “In tale ambito sono stati approfonditi gli aspetti riguardanti appunto la riunificazione dell’IMU con la TASI e la previsione nell’ottica della semplificazione fiscale di un unico canone di concessione che racchiuda i cosiddetti tributi minori come il canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità o i diritti sulle pubbliche affissioni“.

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La nuova Local Tax potrebbe inoltre far sparire l’addizionale comunale all’Irpef, che vale ormai circa 4.2 miliardi di euro all’anno. Ma ecco i 2 punti principali idonei a definire la struttura del nuovo tributo sulla casa a partire dal 2016:
– Per l’abitazione principale prevista un’aliquota più alta rispetto alla TASI, accompagnata però da una detrazione standard come accadeva per l’IMU;
– Istituzione di un canone unico che dovrebbe sostituire gli attuali tributi e canoni su occupazione del suolo pubblico e l’imposta sulla pubblicità.

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