Lombardia, poche case popolari e troppa edilizia libera

Nel 2018 in Lombardia mancheranno 418.324 case popolari a canone sociale e 147.172 alloggi di edilizia convenzionata.

In compenso, si registrerà un surplus di edilizia libera pari a 367.811 case, “perché i Comuni hanno previsto nei piani urbanistici un eccesso di edilizia residenziale libera per un mercato che non c’é, che da solo basterebbe a coprire il 65% della domanda di alloggi a canone sociale o convenzionato”.

A lanciare l’allarme è uno studio della Cisl e del Sicet Lombardia. “La politica abitativa nazionale deve voltare pagina – ha commentato il segretario generale della Cisl Lombarida, Gigi Petteni – perché a tanta domanda di case popolari non si risponde con i soli fondi immobiliari, ma tornando ad investire nell’edilizia pubblica con un vero piano per la casa”.

Dal canto suo, il governo assicura il suo impegno: “il piano casa si rivolge in modo specifico a quelle categorie che stanno soffrendo il disagio abitativo”, dice il viceministro alle Infrastrutture, Mario Ciaccia, che assicura “circa 72 mila alloggi a canone sostenibile” da destinare a queste persone. 

Fonte: Ansa

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