P.A., smart regulation e politiche di semplificazione

La smart regulation e le politiche di semplificazione saranno al centro dell’incontro di studio in programma venerdì 5 aprile presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, alle ore 15.30 (Aula V).

Dopo il saluto del Magnifico Rettore Prof. Luigi Frati, interverranno Filippo Patroni Griffi (Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione), Marco D’Alberti (Professore ordinario, Facoltà di Giurisprudenza, Università degli studi La Sapienza) e Sandro Gozi (Deputato al Parlamento). Previsti anche gli interventi di  Panagiotis Karkatsoulis Maria Manuel Leitão Marques, Charles-Henri Montin, Jeroen Nijland, Pekka Nurmi.

Vincenzo Cerulli Irelli, professore ordinario della Facoltà di Giurisprudenza presso La Sapienza coordinerà e concluderà l’evento.

Interverranno inoltre Fiorenza Barazzoni e Federico Basilica, curatori del volume “Verso la Smart Regulation in Europa” (ed. Maggioli 2013).

 Il volume contiene un’inedita analisi della Better Regulation e della sua evoluzione in Smart Regulation, l’obiettivo politico che l’Europa si pone per semplificare il contesto normativo e creare le condizioni per introdurre norme più “intelligenti”, evitando squilibri tra costi e benefici, regole non chiare o addirittura inattuabili. Barazzoni e Basilica hanno svolto una comune riflessione sulle più innovative iniziative per migliorare la qualità della regolazione adottate nei vari Paesi e dalle Istituzioni europee, analizzandone i punti di forza e le eventuali debolezze. 

Il confronto comparativo mette in evidenza le principali tendenze evolutive e le significative differenze esistenti tra gli approcci e gli strumenti della riforma adottati dai singoli Paesi ed Istituzioni europee, offrendo spunti agli studiosi e agli operatori pratici per ulteriori approfondimenti e sviluppi, sia in ambito europeo che nazionale, nella convinzione che il miglioramento della regolazione rappresenti tutt’ora una sfida che richiede continui aggiustamenti, alla luce del contesto economico e del sistema di governance europeo. 

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