Riqualificazione energetica degli edifici, 2 milioni di euro in Umbria

Migliorare le prestazioni energetiche del parco edilizio in proprietà, in gestione o comunque di diretto interesse della Regione Umbria: è quanto si propone il Programma di riqualificazione energetica degli edifici di interesse regionale, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’ambiente Silvano Rometti. Obiettivo del Programma, che per il primo Piano attuativo può contare su risorse pari a 2 milioni226 mila euro derivanti dai fondi del POR FESR Umbria 2007-2013, è di incentivare la riqualificazione energetica degli edifici attraverso interventi per la riduzione dei consumi di energia elettrica e di combustibili fossili.

“Le misure previste dal Piano si prefiggono il risparmio delle fonti non rinnovabili, il miglioramento del comfort abitativo e una maggiore tutela dell’ambiente – ha detto Rometti.

Gli interventi concorreranno ad  abbattere  le emissioni in atmosfera di Polveri sottili e delle sostanze inquinanti che concorrono all’effetto serra. Ciò in accordo con gli obiettivi individuati dall’Unione Europea nell’ambito degli accordi di Kyoto e del recente programma 20-20- 20 che si propone – ha ricordato Rometti – di ridurre del 20 per cento, rispetto al 1990, le emissioni di gas a effetto serra, di raggiungere la quota di fonti rinnovabili del 20 per cento rispetto al consumo finale lordo e  di  migliorare l’efficienza degli usi finali dell’energia del 20 per cento.

E’ dunque evidente che la riduzione del consumo energetico e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili nel settore dell’edilizia costituiscono misure importanti.

L’impiego di energia nel settore edilizio è infatti  responsabile di circa il  40% delle emissioni di gas che alterano il clima.  Negli edifici residenziali – ha concluso Rometti –  almeno il 68 per ceno dei consumi energetici è dovuto al riscaldamento degli ambienti, l’11 per cento  alla produzione dell’acqua calda sanitaria e circa il 16 per cento per usi elettrici, illuminazione, elettrodomestici, condizionamento”.

Il primo Piano attuativo prevede interventi di risparmio energetico,  per un importo di 2 milioni di euro,  negli edifici gestiti dall’ADISU,  con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi di energia termica ed elettrica delle sedi dei collegi universitari (Innamorati, di Agraria, di San Francesco e di via del Favarone Vecchio) e nella Casa della studentessa e sede Adisu.

Si va dalla sostituzione delle caldaie attuali con caldaie a condensazione e  dei boiler per la produzione di acqua calda, a opere per il teleriscaldamento  e la cogenerazione, alla coibentazione di pareti e solai, alla sostituzione di infissi, alla installazione  di pannelli solari termici. 126 mila euro sono finalizzati alla realizzazione di  un sistema di pannelli fotovoltaici presso l’Azienda vivaistica regionale Umbriaflor; 35 mila euro per una maggiore efficienza energetica nella sede della Regione di  Piazza Partigiani a Perugia, con l’installazione di  sorgenti luminose allo stato solido.

Infine 65 mila euro serviranno a realizzare un sistema di illuminazione ad alta efficienza nella sede di Palazzo Donini a Perugia.

Fonte: Regioni

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