Ritardo PA, il decreto si applica anche all’edilizia e ai lavori pubblici

Chiarmento sul d.lgs. 192/2012 arrivano dal vicepresidente della Commissione Ue e responsabile dell’Industria, Antonio Tajani in questi giorni, tranquillizzando le imprese e le associazioni del settore, dopo il caos dei giorni scorsi, a seguito della pubblicazione in GU del decreto (leggi anche “Pagamenti PA, esclusi dal decreto l’edilizia e i lavori pubblici“).

A confermare la notizia in questi giorni ci ha pensato anche il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Mario Ciaccia: “Io credo che la direttiva europea che impone alla pubblica amministrazione di pagare in tempi brevi e certi coloro che hanno fatto prestazioni di lavoro, riguarda tutti i settori” .

“La dichiarazione del viceministro Ciaccia che considera i lavori pubblici all’interno del decreto di recepimento della direttiva europea sui ritardati pagamenti è il segnale che volevamo sentire”. Afferma il presidente dell’Ance Paolo Buzzetti.“Vigileremo nei prossimi giorni – conclude Buzzetti – che non ci sia nessun dubbio sull’applicazione del decreto anche al nostro settore”.

Ricordiamo che il nuovo decreto prevede che dal 1° gennaio 2013 la pubblica amministrazione è vincolata a pagare i propri fornitori entro 30 giorni o al massimo 60 in alcuni casi specifici. Il testo del decreto non contiene un riferimento esplicito ai lavori pubblici. Ci si attende, quindi, nei prossimi giorni una circolare esplicativa del Ministero dello sviluppo economico che chiarisca questo punto.

Fonte: Ediltecnico

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