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Toscana: misurare la sostenibilità ambientale degli interventi urbani
Siglato un accordo tra Regione e Istituto ITACA: verso interventi di rigenerazione che comprendano temi ambientali, aspetti sociali e di qualità urbana

Un accordo tra l’Istituto ITACA e la Regione Toscana si propone l’obiettivo di codificare un sistema di valutazione per la qualità urbanistica, architettonica, paesaggistica e sociale e per la sostenibilità energetico-ambientale degli interventi a scala urbana: verso il fine di definire linee guida per la qualità delle città.

Proprio la Regione Toscana si pone come coordinatore dell’attività di un gruppo di lavoro composto da ben 8 regioni (Piemonte, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Campania, Puglia, Sardegna), istituti di ricerca ed ovviamente l’Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale (ITACA).

Gli obiettivi dell’accordo
Gli obiettivi programmatici dell’accordo sono illustrati dall’Assessore regionale a urbanistica, pianificazione del territorio e paesaggio, Anna Marson: “Il contrasto al consumo di suolo e l’esigenza di riqualificare il patrimonio edilizio, per lo più di scarsa qualità, delle periferie urbane sono temi che vanno assumendo un ruolo centrale nelle agende politiche delle regioni italiane”.

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Da questo concetto deriva la necessità di passare da strumenti volti a misurare la sostenibilità energetico-ambientale dei singoli edifici a un sistema di valutazione della sostenibilità degli interventi di rigenerazione che comprenda, oltre ai temi ambientali, anche gli aspetti sociali e della qualità urbana in senso più generale. “Le Regioni – prosegue l’Assessore – potranno avvalersi di questo lavoro comune sia per quanto riguarda la loro attività di indirizzo sulla pianificazione della rigenerazione urbana, che per la valutazione delle trasformazioni e il monitoraggio dell’efficacia delle politiche di programmazione degli interventi”.

Verso la riqualificazione del tessuto urbano esistente
L’obiettivo è quello di costruire un sistema di valutazione degli interventi a scala urbana che sia calibrato sulle specificità delle regioni italiane, proseguendo l’esperienza già maturata da ITACA nella redazione dei Protocolli per l’edilizia. Secondo Ugo Cavallera, Presidente di ITACA ed Assessore della Regione Piemonte, “con lo sviluppo di uno specifico Protocollo dedicato alla valutazione della sostenibilità ambientale a scala urbana, capace di orientare e monitorare, in termini prestazionali, gli interventi di trasformazione urbana, si giocherà una importante opportunità per il nostro Paese, quella della riqualificazione del tessuto urbano esistente attraverso un processo di sviluppo sostenibile con criteri non solo di tipo urbanistico, ma anche ambientali, sociali ed economici”.


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